Roby sottomessa 3: gli arzilli anzianotti
Data: 30/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
... adesso avrò quello per il quale ho sborsato cento euro.” Afferrò allora la testa di Roberta, che nel frattempo si era seduta sul divano per riprendere fiato, le forzò la bocca con le dita e vi introdusse il suo cazzo. “Avanti troia, succhiamelo!”, la incitò muovendole avanti ed indietro la testa, mentre Angelo le smanacciava senza ritegno le grandi tette.
Dopo qualche minuto, Gianni tolse il membro dalla bocca di Roberta e “Adesso fai la brava padrona di casa, vai in cucina e portaci da qualcosa da bere mentre noi due ci spogliamo. Mi raccomando, non provare a rivestirti: ci servirai da bere completamente nuda.” disse. Roberta, obbediente, si diresse verso la cucina. Dopo qualche secondo, la seguì in cucina, presi un grembiule che le chiesi di indossare, poi, mentre la legavo da dietro in vita i lacci “Così sei ancora più arrapante”, le dissi. “Stronzo”, mi disse lei per tutta risposta. “Eì per questo che ti piaccio.” risposi andandomene.
Roberta tornò nella stanza con in mano un vassoio e sopra quattro bicchieri in cui aveva versato qualcosa di colorato; sembrava persino che vi avesse messo dell’impegno nel prepararlo e in effetti il sapore era squisito. “Brava”, le disse Gianni, dopo averne sorseggiato un po’ ed infilandole le mani sotto al grembiule. Anche Angelo si divertiva a scoprirle le parti intime per stuzzicarla.”. Finito di bere, Gianni le chiese di sdraiarsi supina sul divano, le allargò le cosce quel tanto per poterla penetrare e cominciò a scoparla ...
... nella posizione del missionario. Angelo invece le si fece accanto e, mentre una mano le smanacciava una tetta, “Signora, vuole fare qualcosa anche per me?”, le disse. Avvicinandole il cazzo alla bocca, lei lasciò che le scivolasse dentro e cominciò un succoso pompino. La sua pelle giovane e bianchissima contrastava con quella grinzosa dei due, rendendola ancora più splendida.
“Adesso voltati, che voglio prenderti alla pecorina”, disse ancora Gianni. Roberta ubbidì, si mese carponi sul divano e, mentre Gianni aveva già ripreso a penetrarla, riprese a succhiare il cazzo di Angelo. Era bellissima in quella posizione, con le tette penzoloni. Senza che lei potesse reagire, Gianni, memore dei miei racconti, estrasse il cazzo dalla fica di lei per infilarglielo rapidamente nel culo; Roberta ebbe un sobbalzo, ma “Tienila ferma Angelo, che me la voglio inculare per bene”, ordinò Gianni all’amico, il quale subito la afferrò per impedirle di muoversi. Non ci mise molto Gianni a venire e a riempirle il culo di sborra, dopo di che, stremato, cadde seduto sul divano. “Signora, posso incularla anch’io?”, chiese con gentilezza Angelo. Lei lo prese, lo mise seduto sul divano e, lentamente, si sedette sopra di lui infilandosi la mazza nell’ano. Cominciò quindi a muoversi su e giù, quasi volesse masturbarlo con il culo. Le sue tette danzanti costituirono un invito irresistibile per me che, denudatomi in men che non si dica, le aprì le cosce per glielo infilai diritto nella fica. Stretta in un ...