Roby sottomessa 3: gli arzilli anzianotti
Data: 30/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
Disclaimer: mettiamo in fila gli avvertimenti. Questo è un racconto porno frutto della fantasia, quindi qualsiasi riferimento a persone o cose esistenti è del tutto casuale. Come tale inoltre, non è necessariamente realistico, altrimenti sarebbe inutile avere il dono della fantasia. Ci sono scene di sesso, per nulla estreme, tuttavia la protagonista vive una sorta di umiliazione. Se questo vi disturba, vi supplico, astenetevi dal proseguire la lettura. Grazie
“Buonasera”, dissi varcando la soglia, “oggi sono qui con due amici … prego entrate”. “Chi sono questi?” rispose Roberta meravigliata alla vista di due arzilli anzianotti. “”Ti presento Gianni ed Angelo, due simpatici vecchietti amici miei desiderosi di conoscerti. Sai, gli ho raccontato tante cose di te …”, aggiunsi io sorridendo “ma non ci fai accomodare?” e senza attendere risposta ci dirigemmo verso il salotto. I due si sedettero sul divano, io in una poltrona a lato e Roberta rimase in piedi a guardarmi sospettosa.
“Signora, abbia pazienza, non siamo qui per disturbarla, ma solo per chiedere un immenso favore.” Cominciò Gianni cercando di mostrarsi quanto più possibile di modi eleganti. Quindi, fingendo un certo imbarazzo, riprese “Vede, noi due … insomma … da molti anni … da quando sono morte le nostre mogli … insomma, ecco … non vediamo una donna nuda … l’ho detto.” Roberta inarcò le sopracciglia come se non avesse capito dove volesse andare a parare. “quindi, dopo quello che ci ha raccontato Andrea … ...
... forse lei potrebbe esaudire il nostro desiderio e mostrarsi a noi nuda.” “Voi dovete essere pazzi, non sono mica una prostituta!” risposte subito Roberta. “Aspetta Roberta”, intervenni io, “non si tratta di vendere il proprio corpo in cambio solo di soldi, ma di fare una buona azione per due persone anziane che non avranno altra occasione di poter vedere un corpo come il tuo.” “Non se ne parla nemmeno!” cercò di tagliare corto lei. “Non essere precipitosa, sai che sono in possesso di certo materiale … ma non voglio parlare di questo, troviamo un compromesso … e se ti lasciassi addosso la biancheria intima?”. Roberta capì che l’offerta era buona e accettò: “va bene, vi farò vedere qualcosa, ma solo perché mi fate tenerezza e capisco che per un uomo il desiderio non è mai sopito.”
In breve quindi si tolse scarpe, pantaloni, maglia e camicetta e rimase in mutande e reggiseno, mostrando il corpo ai due vecchietti increduli. “Ecco, vi piaccio?” li stuzzicò un po’ civettuola. “Signora, lei è stupenda, ha un corpo favoloso. Il suo seno è fantastico e il fondoschiena anche migliore!”, le rispose Gianni, mentre Angelo, a bocca aperta, non era in grado di proferir parola. “Girati un po’ su te stessa, fai vedere quanto sei bella”, suggerì allora io; Roberta accolse il mio consiglio e con qualche movenza accattivante contribuì ad arrapare ancor più i due. “La prego Signora”, riuscì a dire Angelo, “si tolga anche il reggiseno e ci mostri i capezzoli, le areole …” “Ma … non erano questi i ...