1. Un figlio viziato


    Data: 30/04/2018, Categorie: Incesti Autore: Q2069, Fonte: EroticiRacconti

    ... proferir parola, la donna avrebbe tolto al giovane un enorme peso. E proprio per scollarsi di dosso quel macigno che da ore lo opprimeva, Kyle si fiondò a carponi sul lettino.
    
    Neanche il tempo di un respiro, appena quello di scalciarsi via i pantaloni e montare su sua madre. Per prima cosa, le avide mani agguantarono i seni indifesi, affondandovi come gli artigli di un rapace. Era chino su di lei con il proprio bacino poggiato su quello di lei, le sue gambe divaricate sovrastavano quelle ancora serrate di lei, mentre il pene gonfio poggiato su quel liscio pube, si estendeva fino a sfiorare con la cappella l'ombelico della donna, ungendolo con la cristallina goccia pre-eiaculatoria che l'emozione aveva già evocato sulla punta, come l'acquolina si materializza nella bocca di un affamato intento a sedersi a tavola.
    
    Ma anche il tempo di quel respiro passò, e un "Non così! Fermati!" tuonato fuori dalla bocca di Kristen pietrificò Kyle. Un istante di silenzio dove il figlio muto a cavalcioni sulla madre la fissava con aria confusa, mentre questa altrettanto paralizzata lanciava sguardi dardeggianti a destra e sinistra, con le orecchie tese, nell'improvviso timore che anche qualcuno del vicinato potesse averla sentita urlare. Ma da oltre le staccionate non arrivò nessun rumore. Tutto tacque. Al che Kristen ispirò sollevata e riprese con più calma. "Così non va. Ti ho detto che sto qui per prendere il sole, che non ho tutto il pomeriggio per farlo. Tu non puoi farmi ombra. ...
    ... Su, scendi!" Nei toni era stata impassibile. Anzi, spietata! Così si definirà lei stessa più tardi, rimembrando l'accaduto. Probabilmente il figlio l'avrà pensata egoista o insensibile. Il figlio senza dire una parola smonta dalla madre e indietreggia a gattoni fino a tornare alla posizione di neanche un minuto prima: in piedi davanti alla sdraio, nudo dalla vita in giù, ma stavolta con il cazzo che punta più in sù, come un siluro diretto su venere. "E quindi?" Disse Kyle con la voce sommessa, e con uno sguardo che potrebbe ricordare quello di una bestia ormai completamente sottomessa dal suo domatore.
    
    "E quindi facciamo così..." disse Kristen facendo scorrere il proprio corpo lungo il lettino, fino a far giungere il proprio ventre all'estremità di esso. Così le gambe divaricate erano poggiate al terreno, mentre sull'orlo del lettino si affacciavano entrambi i buchi della donna. Data la posizione, l'ano era celato dai soffici glutei, ma la vagina radiosa era totalmente esposta allo sguardo vorace di Kyle. "Vai, su!" L'esortazione della madre fece capire al figlio che finalmente aveva campo libero. Niente più intoppi. Con la stessa foga di prima, il ragazzo si lanciò nuovamente all'assalto. Con le gambe piegate, in una postura leggermente gobba, si trovava all'altezza giusta per far ricongiungere il proprio uccello con la squisita passera. Impugnandolo con la destra fece scorrere più volte il proprio glande lungo le labbra e sul clitoride della madre. Prima dei passaggi ...
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