1. Una donna violenta


    Data: 16/12/2020, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... serie di problemi personali e di disagi esistenziali, di sofferenze psicologiche, e così via un sacco di toccanti questioni che hanno tutte “-TU-” come soggetto principale.
    
    Ma vedi Sonia, Io non ti ho pes**ta dal cassonetto dei rifiuti per recuperarti alla società, per reinserirti, per curare la tua identità sociale, per ridarti una tua dignità e tutte queste balle… Assolutamente no!
    
    Quando tu ti sei buttata via, hai buttato via sia il tuo corpo, che la tua persona, e adesso sono entrambi miei e ci farò tutto quello che voglio, senza limitazioni, a mio esclusivo vantaggio, senza alcuno spazio per il tuo ego… Cara Sonia – TU – non esiste più! Subirai un controllo assoluto, non avrai più nessuna delle preoccupazioni che ti affliggevano fino a ieri, saranno tutte sostituite con le preoccupazioni, e le certezze, che Io ti imporrò d’ora in avanti!
    
    … Sonia Sonia, vedrai, qui con me ritroverai perfino la gioia di vivere, o meglio, non proprio la gioia, quanto, direi, un ritrovato istinto di sopravvivenza, anche se oramai non ti sarà più possibile rivolgere questa gioia ritrovata a te stessa… Potrai e dovrai rivolgerla al tuo Padrone, la rivolgerai a ME!”
    
    Ma che dice questo Idiota ?
    
    Il suo respiro si era fatto corto ed affannato. Il suo seno, bello, pieno, tutto naturale, pesante nonostante le braccia alzate, sobbalzava ritmicamente sotto il sottile strato di tessuto sintetico ospedaliero, mentre le punte dei suoi capezzoli, stimolate dallo sfregamento col tessuto ...
    ... leggero, sembravano volerlo perforare per mostrarsi all’aria aperta. Impossibile res****re, le Sue mani si protesero e con la naturalezza con cui si carezza il proprio gatto, usando le palme e le quattro dita soppesò entrambe le tette di Sonia, scorrendo avide fin sotto le ascelle, mentre i suoi pollici cominciarono a giocherellare impudenti con le punte erette dei suoi capezzoli.
    
    Sonia trasalì. I suoi seni grossi e sodi erano sempre stati molto sensibili e mai a nessuno era stato permesso di manipolarli così impunemente. Sonia in passato aveva sempre fermato le mani dei ragazzi cui si era concessa, e solo a coloro che si erano dimostrati i più delicati aveva permesso di farsi tastare le tette ed i capezzoli, ma sempre con le mani di lei a guidare e controllare ed a limitare quelle dell’amante. Adesso la situazione era ben diversa. Sonia poteva solo agitarsi dal disagio, completamente impotente sia di fermare che di condurre quelle mani.
    
    E fu mentre cercava istintivamente di guardare in basso, nella disperata illusione di poter controllare con lo sguardo i movimenti di quelle mani estranee ed invadenti, che Sonia si accorse del collare attorno al proprio collo.
    
    Era rigido, ma imbottito, perché sentiva qualcosa di morbido contro la sua pelle.
    
    Ad imprigionarle il collo era infatti un collare metallico alto 4 cm in tutto, ricoperto internamente e con i bordi protetti da materiale sintetico antiallergico e confortevole… Ma Questo è un PAZZO DEPRAVATO!!!
    
    “Hai proprio ...
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