1. Una donna violenta


    Data: 16/12/2020, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... delle gran belle tette Sonia. Belle grosse, ma non esagerate, che taglia porti? Direi più di una quinta… direi quasi una sesta … Sì, una coppa D o DD Americana… Una bella coppa! Non ho avuto tempo di controllare i tuoi vestiti… Sono rimasti in ospedale. Ma la cosa più bella è la loro forma: sia a goccia che a pera… magnifiche… Le legherò strette !”. Si stava proprio godendo quei due bei balocchi che si era appena regalato, li manipolava con gusto, e ad ogni palpeggiata le sue dita ingorde affondavano sempre di più in quelle tiepide sacche di piacere, mentre Sonia trasaliva per il forte fastidio, per la prima volta senza potersene sottrarre.
    
    Aumentò la forza con cui le stava stringendo ed il forte fastidio diventò una fitta di dolore intenso, che le fece emettere uno strillo soffocato sotto il bavaglio, e a quel punto “E che bei capezzoli appuntiti che ci sono qui !” Mentre la Sua mano sinistra continuava a farla gorgogliare di dolore attorno al caucciù intrappolato in bocca, la Sua mano destra aveva cominciato a stropicciare e tirare in tutte le direzioni il povero capezzolo sinistro di Sonia attraverso la camicetta da notte. Poi ricominciò a soppesare delicatamente quelle belle e gonfie tette, una per ogni mano.
    
    Avrebbe dovuto capire che non era il caso di contrariarlo, ma Sonia aveva deciso la propria linea di condotta e continuava a tentare di divincolarsi violentemente dalle amorevoli cure del suo nuovo Padrone. I gorgoglii e i mugolii disperati di dolore ...
    ... diventarono chiari insulti ed invettive di ogni tipo… anche se era impossibile distinguere le esatte parole.
    
    La sua espressione da spaventata e disorientata era diventata rabbiosa ed ostile… Come se avesse avuto una qualunque possibilità di intimidirlo!
    
    Uno schiaffo deciso, per farsi ascoltare: “Sì Sonia, comprendo la tua reazione, è naturale: sei appena arrivata; ma è comunque inammissibile che una schiava si rivolga così al proprio Padrone!”. Padrone, ha detto Padrone ???
    
    Sonia interruppe le sue invettive quando Lui con un primo gesto tirò via la copertina che ancora la stava illusoriamente proteggendo, e con un secondo gesto le strappò di dosso la camicia da notte ospedaliera, lasciandola completamente nuda ed ancor più esposta… E finalmente quegli impudenti capezzoli potevano farsi ammirare liberi.
    
    Dove Lui avesse preso il frustino per cavalli Sonia non lo sapeva, ma la fitta lancinante che sentì quando le arrivò il primo colpo secco sulla delicata pelle dell’interno della coscia destra le tolse il fiato per quei pochissimi istanti che le servirono ad abbandonarsi al suo primo disperato ululato di dolore, forte, forse mai provato prima… Povera Sonia, ancora non lo sapeva, ma di lì in poi la sua vita sarebbe stata un susseguirsi di nuovi primati personali nel campo della sofferenza fisica.
    
    Al dolore alla coscia si era anche aggiunta una fitta alla lingua, che Sonia aveva istintivamente tentato di ritrarre, mentre il piercing gliela aveva impietosamente mantenuta ben ...
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