Surfin' - 4
Data: 07/12/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti
... credevo davvero” ma anche “hai capito sta troia?”. Dipende dal punto di vista che si assume.
Detto ciò, parliamo per una mezzoretta se non più di cose che spaziano dal serio al futile. Tipo del motivo per cui è scappata dal suo paesino in Piemonte, di cui continuo a non ricordare il nome. “Non c’era lavoro?”, “Boh, no, ma se volevo qualcosa la trovavo, è che non mi andava di stare più lì”. Siamo sedute strette strette su una cassetta di legno rovesciata sulla sabbia, con lei che si alza molto più spesso di me per riempirsi il bicchiere di carta con qualsiasi liquido le capiti a tiro tranne l’acqua di mare. Più ci parlo, più ho l'impressione di avere a che fare con una ragazza inquieta, solare e ombrosa al tempo stesso, che non ha ancora trovato un centro nella sua vita. Una splendida ragazza, tra l'altro, a starci seduta così fianco a fianco te lo conferma anche il suo corpo quanto sia splendida, morbida e tonica insieme.
- E' tanto che non faccio, Annalisa, spero proprio che Felipe si sbrighi...
Me lo dice così, out of the blue, mentre stiamo parlando assolutamente di altro. Dandomi implicitamente la conferma che è proprio ubriaca. Sincera, anche all'eccesso, ma ubriaca.
- Tanto, cioè? – domando più per fare la parte di quella empatica che per reale curiosità.
- Quasi un anno, da quando ho rotto col mio ex. Ti va di accompagnarmi a casa? Sono morta, non è lontano. Mi è crollata addosso tutta la stanchezza...
E ci credo, tesoro, con tutto quello che te sei ...
... sparata… La aiuto ad alzarsi e ci incamminiamo. Capisco quasi subito che incontreremo delle difficoltà, il suo incedere non è proprio spedito e lineare.
- Io direi che ha Felipe capito... ti ho vista mentre parlavate, sai? Se non è proprio scemo, e non mi pare... - le dico mentre procediamo abbracciate.
- Ho fatto la troia? - domanda un po' sfacciata e un po' intimorita.
- Ma no... - la rassicuro.
Invece sì amica mia, penso. Se foste stati soli non so cosa avresti fatto. Al massimo posso immaginare cosa avrei fatto io. Ma il risultato sarebbe stato lo stesso, te lo garantisco.
E penso anche un’altra cosa: adesso sì che glielo dico. Magari come forma di incoraggiamento. Le dico che mi sono fatta rimorchiare da un bel portoghese e lasciata scopare su una barca ormeggiata. Anzi, scopare no. Cerco un’espressione più colorita. Forse sono ubriaca anche io e non me ne rendo conto tanto bene, chissà. Le dirò che “mi ha riempita”, che quando me l’ha messo dentro mi sono sentita letteralmente riempita. Non ce l’aveva tanto lungo ma era bello largo, quando mi ha messo le gambe sulle sue spalle l’ho sentito tutto dentro, e che anche se non sono venuta ho goduto come una matta. Sapessi che fatica che ho fatto per non urlare, ma era bello. Hai presente quando vuoi eseguire qualsiasi ordine, anche quello di non urlare? Dovresti proprio tornare a riprovare una sensazione del genere, amica mia.
Le dirò anche di non starci a pensare troppo con Felipe, buttati, fai la troia e ...