1. Il cuck che non ti aspetti 1


    Data: 29/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... arrivasse.
    
    Mugolava e sbavava.
    
    I due mangiavano allegramente come se niente fosse.
    
    Era bello ed eccitante ma anche estremamente strano.
    
    Non avevo mai immaginato una situazione simile, con il mite Antonio poi.
    
    Non mi accorsi subito che la ragazza, in posa simile ad un porcellino al forno, col culo verso Antonio aveva scritto con rossetto viola proprio sul culo la scritta “Vacca da monta”.
    
    Lo stesso rossetto di Angela
    
    Antonio raccontava episodi divertenti e rideva, anche Angela rideva e mangiavano tranquillamente come se nulla fosse. Toccò al secondo. Del coniglio. Antonio prese un pezzo di carne con la forchetta e lo immerse nella fica gocciolante della ragazza “soprammobile”. Poi se lo mangiò come nulla fosse. Io non sapevo più che fare. Era eccitante si ma veramente fuori da ogni logica. Antonio lo avevo conosciuto come un pacioccone. Ed ora sculacciava quella troietta come fosse stato un oggetto.. Ma chi era?
    
    Antonio accettò di fare un favore a Tonino, un suo compare. Aveva la nipote da sistemare. Non aveva finito la scuola, aveva 18 anni, un po’ in sovrappeso, diceva un pochino annebbiata, cioè tonta. Antonio la prese come segretaria.
    
    L’ufficio dove svolgeva la sua attività di import export era uno stanzone perlopiù polveroso con squallida scrivania, un computer, una sedia e poco altro.
    
    Poi però vi era un’altra stanza. Accuratamente celata dietro a scatoloni ed altre cianfrusaglie.
    
    Il mite Antonio, il Cornutone tonto, aveva una vita del ...
    ... tutto diversa.
    
    La ragazza in realtà non era lì per un lavoro ma era lì per pagare un debito da parte di Tonino.
    
    Fin da subito il posto della ragazza fu quello sotto la scrivania, come nelle più classiche delle storie.
    
    Volente o nolente imparò subito a succhiare cazzo.
    
    Ma fosse solo quello. Dopo un veloce tirocinio di pompe e cazzo in culo, Antonio aprì le porte del Paradiso/inferno a Sara.
    
    La stanzetta nascosta dietro al suo ufficio era una saletta di pratiche sado maso ottimamente attrezzata.
    
    La vacca pompinara di Angela usava come “copertura” la sua “attività” di succhiacazzi, non che non le piacesse, ma col “Cornutone” Antonio erano una coppia Master&Mistress
    
    Avevano un bel daffare a “modellare” giovani reclute. Facevano parte di un vasto giro sotterraneo di scambio schiavi e schiave tra i vari Master. Gli adepti schiavi, adepti volontari, venivano mandati da diversi Master come una specie di corso di aggiornamento, dato che ogni Padrone era maestro di una arte particolare.
    
    Antonio ed Angela si presero cura dell’educazione di Sara.
    
    Dormiva con loro. Oltre a fare la “segretaria”, faceva lavori in casa, serviva come cameriera particolare in casa dei padroni.
    
    Loro la usavano durante i loro rapporti come un oggetto, completamente alla loro mercè.
    
    Finito di mangiare Antonio mi invitò di là in salotto a prendere il caffe.
    
    Angela libero le mani di Sara ed assieme sparecchiarono la tavola.
    
    Poi Sara, senza mai dire una parola, non le sentii mai ...