1. 04 La Segretaria


    Data: 02/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... daranno dentro’ Rise. – No’ dai, non scherzare. Ti ho già raccontato di come gli uomini mi fanno sentire bloccata. Tu invece’ ecco’ – Non sono come tu mi immagini. Sei una brava ragazza, io faccio male a quelle come te Rimase un attimo in silenzio – E se non volessi più essere una brava ragazza? – Sicura di quello che dici? – Si’.
    
    Non so cosa mi prese. Il suo comportamento così remissivo mi fece venire voglia di dominarla, di annullarla e possedere il suo corpo e la sua mente. – In camera mia, tra 30 minuti. E senza aspettare una sua risposta o cercare di cogliere una sua reazione mi alzai e tornai in stanza.
    
    Il tempo passò e lei non era arrivata. Pensai di aver fatto una seconda cazzata enorme. Poi invece bussò. Entrò in camera senza dire una parola, evidentemente tesissima. Mi sedetti sul letto e lei cercò di fare altrettanto ma io la fermai.
    
    Non ti ho detto di sederti, vero? – no’. Sussultò. – vediamo quanto sei brava a fare la cattiva ragazza, allora. Spogliati. Rimase ferma a guardarmi, pietrificata. La bocca leggermente aperta. – Allora? Se vuoi che un uomo ti desideri devi saperlo eccitare ragazzina. Iniziò a slacciarsi la camicia, un bottone alla volta. La posò ordinatamente sulla sedia. Si sfilò facilmente le scarpe, poi mi guardò negli occhi.
    
    – Brava, mi piaci. Ora la gonna. La slacciò e la lasciò cadere per terra rimanendo in autoreggenti e un bellissimo completo intimo in pizzo chiaro, leggermente trasparente. Le braccia distese lungo i fianchi, le ...
    ... mani che le tremavano vistosamente. Mi tolsi anche io scarpe e camicia, mentre mi guardava. -Il reggiseno. Lo sfilò lentamente, coprendosi poi il seno con un braccio. – Togli quel braccio. Ti voglio vedere bene. Lo fece, abbassando gli occhi – Ti piace che io ti guardi così? – Si’ ma’ mi vergogno’ – Di cosa ti vergogni? Sai che tra poco ti scoperò? – Si’ – E? – Lo voglio’. – Girati e togliti le mutande Si voltò lentamente e si sfilò gli slip, piegandosi in avanti e mostrandomi un culo ben fatto. Era davvero una bella ragazza. Poi si voltò di nuovo, coprendosi ancora il sesso con una mano e il seno con l’altra. – non ti ho detto di girarti. Voltati di nuovo.
    
    Mentre era in quella posizione, con solo le autoreggenti indosso, mi spogliai completamente. mi avvicinai a lei e mi appoggiai con il corpo nudo sul suo. Ebbe un fremito mentre il mio cazzo già in tiro si appoggiava tra le sue natiche. Allungò una mano per toccarlo mentre girò la testa cercando la mia bocca. Ci baciammo. Le lingue si incrociarono mentre una mano si insinuava tra i suoi capelli e l’altra le prendeva il seno.
    
    La tirai fino al letto dove la feci sedere. – Ora masturbati per me. Rimase nuovamente impietrita – Voglio vederti godere. Allarga bene le gambe ed inizia a toccarti Era tutta rossa in volto e non riusciva a guardarmi mentre apriva le gambe e una mano iniziava a massaggiare le grandi labbra. Mi misi dietro di lei, la mia mano sulla sua. La baciai sul collo, fino ad arrivare vicino all’orecchio per ...
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