Confessione - Racconti Erotici

Confessione

... poi era sera.”

“Lo facevate sempre nel bosco e nei campi?”

“S..si signore.”

Viola sentì che si sta nuovamente eccitando.

“Ti piaceva farlo all’aperto?”

“E..era molto romantico signore.”

“Credo invece che tu abbia una vena esibizionista cara viola e vuoi nasconderla sottoforma di romanticismo. Comunque voglio credere che eravate giovani ed ingenui. Ti svestiva completamente quando eravate nel bosco?”

“N..no di solito no, signore. Mi sbottonava la camicetta e mi levava le mutandine, signore.”

“Facevate l’amore nella posizione classica oppure peccavate diversificando le posizioni?

Viola deglutì a vuoto, si sentì la gola secca.

“D..diversificavamo signore.”

“Che altre posizioni adottavate nel boschetto?

“M..mi voleva a 4 zampe oppure sopra di lui, signore.”

“Sai che a 4 zampe è una posizione animalesca?

“S..si signore.”

“Non ti sentivi una cagna in quella posizione?”

“N..no signore”

“Però eri nella posizione in cui copulano i cani…”

“S. si signore, ma non ci pensavo…”

“Ti lasciavi montare senza pensare a cosa eri per lui…?”

“Te la chiedeva spesso quella posizione?

“O..ogni tanto, signore.”

Viola si sentiva completamente esposta.

“E tu cosa provavi? Non ti imbarazzava essere presa così da dietro? Non ti guardava nemmeno in viso.”

“M..mi piaceva signore.”

“Sei eccitata ora?

“Sono tranquilla, signore.”

“Sicura o devo controllare??”

“C..come vuole signore.”

“Sfilati le mutandine e ...

... porgimele.”

Viola portò le mani sotto al vestito, sfilando un po’ goffamente le mutandine.”

“E..ecco signore.” Disse porgendomi le sue mutandine.

“Ok sei stata sincera, sono solo un pochino umide…! Torniamo al college, come facevano a controllare se entravi tardi?”

“Beh tutte le porte erano chiuse tranne una con una portinaia che controllava.”

“Quindi se entravi tardi ti cagnava? Cosa faceva la portinaia in quel caso?”

“Nulla segnava solo il nome e riportava al preside la mattina dopo signore.”

“Non hai mai cercato di addolcirla per non farti segnalare al preside?.”

“N..no signore sapevo che non avrebbe funzionato. Contavo piuttosto di trovarla addormentata, signore.”

“Ma lei era sempre sveglia… che tipo era? incuteva timore (tipo rotweiller)?”

“E..era una specie di sergente dei film signore.”

“Non ha mai tentato di punirti lei direttamente?”

“No signore non aveva il potere di punirci.”

“Il preside era l’unico che aveva il potere?”

“Si signore.”

“Come avveniva la punizione? Descrivimi bene cosa ti diceva e faceva quando andavi da lui.”

“Mi faceva una ramanzina sul contegno da tenere per una giovane signorina signore, poi mi indicava la scrivania e mi chiedeva di assumere la posizione, signore. Al che io dovevo tirare su i lembi posteriori della gonna e rimboccarli in vita in modo da scoprire il sedere e appoggiarmi con gli avambracci al piano della scrivania.”

“Con cosa ti colpiva?”

“La punizione avveniva con una riga di legno signore ...