Questione di affari. - storia di un pessimo club privé. - pt. 1
Data: 21/11/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: romanticobastardo84, Fonte: Annunci69
... segandomi, con la mano destra tirando uno schiaffo in pieno viso a Giovanni “Ti è chiaro chi comanda?” ricevendo un immediato “Sì” di risposta.
Ancora, un secondo schiaffo “Farabutto rotto in culo… Non hai scampo! Lo capisci vero?” ancora un “Sì” di risposta.
Claudia adesso da il meglio di se, spingendo come una forsennata, schiaffeggiandogli il culo.
“Che puttanella, guardalo sta persino godendo la puttanella” allunga la mano intorno al corpo di Giovanni afferrandogli il cazzo, corto, tozzo, ma duro ed eccitato.
Rido, rumorosamente: “Hahahah… Giovanni, ma che mi fai sentire? Ti sta piacendo farti scopare il culo da Claudia?”
Ancora uno schiaffo: “Rispondimi!”
Giovanni ad occhi chiusi risponde come può mentre viene sbattuto con forza “Sì, mi piace come mi scopa Claudia”
Rispondo: “Avanti allora, mostragli quanto ti piace!”
Claudia mentre continua a scoparlo e segarlo contemporaneamente: “Avanti rotto in culo, voglio che schizzi, voglio che goda nell'essere umiliato e trattato da puttana. Sei pronto Giovanni? Al mio via sborrerai….." La mano veloce sega il piccolo cazzo di Giovanni, mentre contemporaneamente il cazzo dello strap-on entra violento, rapido, profondo nel suo stretto culo. "Adess…”
Non fa in tempo a finire la frase e nella sua mano Claudia sente vivido il pulsare del cazzo di Giovanni che schizza abbondante sbarra sul pavimento.
Un getto impetuoso e abbondante di crema bianca che cade a terra. Poi un altro.... e un altro.
Io lo ...
... osservo dalla poltrona ridendogli in faccia!
“Bravo Giovanni, sei una brava puttanella. Abituato a fare l'arrogante padrone di casa nel tuo locale, sempre scontroso, scostumato, antipatico. Con i tuoi clienti e ancora peggio con i tuoi dipendenti! Lo capisci perché durino così poco? Capisci perché questo posto sta per fallire? Sei tu il problema! Tu sei un fottuto povero arrogante fallito!”
Mi alzo, afferro i suoi capelli tirandolo in avanti verso di me e schiacciandogli il viso sulla scrivania. “Sei fottuto, in tutti sensi. I miei amici bulgari aspettano solo un segnale e la tua casa brucerà. Perderai tutto, diventerai un senza tetto del cazzo!”
La mia mano forte lo tiene fermo con una guancia sulla scrivania e l’altra rivolta verso l’alto mentre con la coda dell’occhio prova ad osservarmi.
“Entro 60 giorni esatti da oggi dovrai restituirmi i miei tutti i miei soldi oppure mi prenderò il tuo locale, tutto chiaro? O così o brucerò tutto. La tua casa, questo posto... tutto!”
Noto in Giovanni alcune lacrime scorrere dal sui viso mentre emette un labile “Sì”, esattamente nel momento in cui termino la mia sega schizzandogli in viso, riempiendolo del mio seme caldo e abbondante.
Fiotti di sborra sulla fronte, sulla guancia e colando sulle sue labbra.
Scrollo il mio cazzo lasciando cadere gli ultimi schizzi e per terminare lo sputo in viso prima di mollare la mano.
Resta così, sconvolto, umiliato, inerme con era mai stato nella sua vita, con i pantaloni ...