1. Questione di affari. - storia di un pessimo club privé. - pt. 1


    Data: 21/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: romanticobastardo84, Fonte: Annunci69

    ... entrati, la porta si chiude alle nostre spalle, Giovanni inizia il suo pianto da coccodrillo, fingendosi dispiaciuto di non essersi fatto vivo, del ritardo del pagamento. Sbiascica parole che non ascoltiamo.
    
    Mi avvicino, lo fisso: “Sta zitto Giovanni, devi solo stare zitto, andrà tutto bene.”
    
    Giro intorno alla sua scrivania. Mi siedo alla sua sudicia poltroncina. Mi osserva, non capisce.
    
    Claudia alle sue spalle gli si avvicina, sussurrando al suo orecchio “non fare opposizione e ti concediamo ancora due mesi, ok?” mette la mano dietro la sua testa spingendolo in avanti sulla scrivania.
    
    Giovanni mi guardava in faccia incredulo, sbigottito: “Giovanni, non farti una cattiva idea di Noi due. Ti prego, lo sai… Non siamo stati noi a cercarti, ci hai chiamati tu…”
    
    Mentre gli parlo Claudia alle sue spalle con le braccia avvolge il suo bacino, apre la sua sua cintura, apre il bottone e la zip del suo pantalone.
    
    Continuo a parlargli: “Giovanni, vogliamo dimostrarti tutta la nostra fiducia nei tuoi confronti. Ormai ci devi un sacco di soldi, ma vogliamo darti altro tempo.”
    
    Claudia continua tirandogli giù i pantaloni, poi i boxer.
    
    “Giovanni, ci capisci vero? Abbiamo bisogno di un gesto che ci dimostri che possiamo fidarci di te. Vogliamo che sia chiaro che nessuno possa fotterci, quindi per questo adesso saremo noi a fottere te! Ora, puoi scegliere. Puoi divaricare bene le gambe oppure vedere la tua casa in fiamme.”
    
    Claudia tira fuori dalla sua borsa uno ...
    ... strap-on che indossa dopo aver tolto la sua gonna e sifilato il suo perizoma ed esaltata dal momento si complimento “Bravo, così apri bene le gambe, voglio profonare il tuo culo vergine.”
    
    Giovanni con lo sguardo basso, perso, rassegnato. Uno scatto quando Claudia versa una abbondante dose di lubrificante spalmandolo sul suo buco del culo.
    
    “Giovanni… sai cosa sta accadendo?” Alza lo sguardo con faccia perplessa.
    
    “Vedi, non devi fraintendere, questa non è una perversione. Serve a stabilire chi comanda.”
    
    Claudia avvicina il cazzo di gomma al suo buco del culo, Giovanni chiude gli occhi, la pressione della cappella inizia a dare i suoi frutti.
    
    Appoggio le mie spalle alla poltrona, mi metto comodo assistendo alla scena, mentre lentamente Claudia inizia a profanare il culo vergine di Giovanni, un uomo abituato a comandare nel suo regno che si ritrova docile e sottomesso ad una donna di tale bellezza che non potrà mai avere.
    
    Claudia mi guarda, sorride, la diverte essere così sadica e stronza, la eccita essere mia partner nel crimine. E piace anche a me far valere il mio potere sulle persone al punto da indurle a cose che mai avrebbero creduto possibili. Apro il mio pantalone sfilando il mio cazzo già duro dai boxer.
    
    La vista di questa scena esalta Claudia che afferra con una mano i capelli Giovanni e aumenta il ritmo, al punto da rompere l’imbarazzo del sottomesso che emette gemiti di piacere strozzati dalla vergogna.
    
    Con la mano sinistra impugno il mio cazzo ...