1. Sessualità 2


    Data: 19/11/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    La mia esibizione al pranzo sociale, con l’enorme pomiciata col giovane Federico, aveva completamente spiazzato Paolo, mio marito, che improvvisamente scopriva che sua moglie era in grado di gestirsi una situazione all’apparenza difficile ma che, con il dovuto garbo, era riuscita a dare ampie soddisfazioni a tutti, compreso lui che si vedeva aperto uno spiraglio per raggiungere un obiettivo che da tempo sognava, scoparsi e forse incularsi Luisella, la giovane vedova, madre di Federico.
    
    Poiché non era uomo da perdersi in parole e ipotesi, si avvicinò ai due e parlottarono a lungo; dal linguaggio dei corpi deducevo che la donna aveva qualche piccola riserva a lasciarsi andare; il ragazzo, invece insisteva molto e riuscì in breve ad avere ragione dei dubbi di sua madre; quando Paolo tornò da me, era raggiante e con un sorriso a trentadue denti mi annunciò che il sabato successivo avremmo avuto a cena madre e figlio; le sue intenzioni erano chiare, le mie da verificare.
    
    Passai la mattinata del sabato a girare per supermercati per organizzare la cena di pesce che mio marito aveva deciso per gli ospiti; dedicai parte del pomeriggio a farmi bella; andai dal parrucchiere per un’aggiustatina ai capelli e mi trattenni sotto la doccia per gustarmi il piacere dell’acqua che mi scorreva addosso; pensavo molto, intanto, e soprattutto mi chiedevo se non fosse il caso di rompere il tabù che mi ero inventata per concedere almeno qualcosa al giovane corteggiatore.
    
    Decisi di essere ...
    ... provocante e disponibile quanto bastava; in corso d’opera avrei deciso se infrangere qualche parte delle regole che avevo determinato; cominciai col decidere che avrei indossato un vestito fresco, leggero e agile da indossare o, meglio ancora, da togliere; di più, stabilii che potevo fare a meno del’intimo e lasciare che si notasse chiaramente che il seno era libero da imbracature e la figa esposta a prendere aria.
    
    Entrarono con aria quasi compunta e temetti per un attimo che Paolo non avesse predisposto le cose per trovare Luisella pronta alle sue voglie; ma il bacio che si scambiarono sulle labbra, a stampo ma carico di significato, spazzò via i miei dubbi; quando abbracciai Federico, feci a bella posta una mossa falsa per fargli sentire sotto la mano il seno pieno e nudo sotto l’abitino; da quel momento me lo sentii quasi attaccato al corpo per tutta la cena.
    
    Mangiammo nella sala, in amicizia, e il pesce da me preparato ricevette plausi da tutti; Paolo, seduto di fronte a me accanto a Luisella, non cercava neppure di nascondere la mano che andava a palpare il seno fiorente e le cosce, fino a inserirsi con prepotenza sotto la gonna e a raggiungere la figa, chiaramente; guardai Federico con intenzione e finalmente anche lui allungò una mano sul mio ginocchio; non mi mossi e lui decise di andare oltre, ma sempre sopra il vestito, fino al pube.
    
    Quando mi alzai per sparecchiare, si precipitò a darmi una mano e mi accompagnò alla cucina con le stoviglie sporche; e, mentre ...
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