Ben succhiata dal figlio di mio marito. - Racconti Erotici

Ben succhiata dal figlio di mio marito.

... diventare il tipo di amante che mi piaceva.

E' diventato ancora più frenetico, mi ha mangiato come un uomo affamato..... Mi fa impazzire che il suo cazzo, e ho immaginato lo spessore del gambo, più grande di quello del padre. Che sogno se potessi avere entrambi.

Gocce di sudore mi caddero' sulla schiena, Tiago sudava bagnandomi lá schiena, deliziandosi del momento, scopandomi come una puttana. Ho iniziato a toccarmi, levigando lá figa fino a quando non lo vide.......... Giusto per provocarlo!

- AAaannhhhhhhhh!!!!!!!!! MMMMMMmmmmmmmmmmmmmmmmmm!!!!!!!!!

Un orgasmo che non finirebbe più, lo sentivo pulsare, ho immaginato lo sperma che sputava lá mia grotta........ Un'eiaculazione calda, sperma del figlio...... Desidero. Anche così, ero più che orgoglioso, il mio Tiago mi aveva finalmente mangiato.

Il cazzo è uscito macchia le mie cosce, il tavolo.....

Mi ci è voluto un po' di tempo, má mi sono girato, e mi sono sdraiato sulla schiena..... L'ho fatto solo per farlo impazzire, ho messo lá mano tra le labbra della mia figa, bagnato le dita nella sua crema lattiginosa, attaccando le dita all'interno. Aperto un sorriso il modo più osceno, davvero troia, solo per vedere lá reazione del ragazzo, leccato solo in punta, molto lentamente, solo per eccitare.

Ho guardato il suo viso e inghiottito tutte le mie dita e succhiato ..... Tiago mi guardò disgustato, con lá faccia di qualcuno che non gli piaceva.

- Qual è il problema?

- Non ne hai bisogno, sembri una ...

... puttana!

- Tuo padre lo ama, impazzisce quando lo faccio io. Ama vedermi come una puttana. Inoltre, il tuo sperma è ancora gustoso, più dolce, più dolce, più del suo, semplicemente non conta per lui.

- Ferma Vivian, a cosa ti serve?

- Che sciocco, dopo tutto quello che abbiamo fatto a te con questi scrupoli. Siamo amanti qui.

Stava diventando a disagio, questi ragazzi, soprattutto Tiago.

Pieno di regole, má è diventato un a****le quando vuole. Lui è sceso dal tavolo e mi sono seduto sul bordo.

- Vieni qui, non farlo, Tiago! Cosa c'è che non va in me che ti lecco lá sborra? Non ho inghiottito, nemmeno tu hai inghiottito sul divano?

Lo abbracciai con le gambe e le mani intorno al collo, l'odore del sesso era ancora nell'aria, il sudore dei corpi..... Era ancora preoccupato.

- Sciocco, se avessi saputo che saresti stato così........

- U è lá moglie di mio padre. U non è una stronza qualsiasi. Non così, non fare questa faccia di...... Di una puttana.

Ho riso, ho riso di quella cosa infantile, giovane. Ancora poco dopo l'adolescenza.

- E 'sciocco, ragazzo, dopo tutto..... Perché queste idee? U sono ancora troppo verdi...... Crudo.....

-U non fare questo a papà, vero?

- Certo che lo faccio! Non hai idea di quello che stiamo facendo. Cosa hai visto quel giorno? Non conosco tuo padre...... è un pervertito, pervertito come te ne sei andato ora. Accettalo, anche tu sei così.

- Non volevo che tu rimanessi in questo modo........ Non lo so, forse ...