Ben succhiata dal figlio di mio marito. - Racconti Erotici

Ben succhiata dal figlio di mio marito.

... solo per renderlo ancora più fessurato. Tiago ha attaccato il suo fronte dentro, ho ritenuto il suo naso e bocca che aprono il mio asino fino a che non ottenga nel mezzo, nel mezzo fra il mio piccolo asino e il pussy........

La lingua ha funzionato là, è andato giù all'inizio delle labbra, lo ha leccato ancora una volta, quindi è andato fino a giocare al mio piccolo asino. Ancora è sparito nel mezzo del mio asino, le dita del ragazzo aperto fino a quando non mi ha rivelato, ha mostrato ciò che voleva di più........

Quale matrigna avrebbe fatto questo al figliastro?

Ha sputato......... Non avrei mai immaginato......... Audace Tiago, ne ho approfittato e mi sono masturbato con lui, gli ho fatto vedere le mie dita che si muovono nel clitoride. Il ragazzo sparse lo sputo liscio intorno all'ingresso arrotondato solo per rendermi ancora più ansioso. Giocava con il mio piccolo culo..... E gli infilava lá punta delle dita. Ridevo soddisfatto, immaginavo che mi attaccasse una spina e dopo quel bastone caldo.

Ma non era il giorno, era troppo per Tiago scoparmi come una zia, un cugino. Meglio ancora..... Come madre o matrigna. Senza senso di colpa senza peccato.

- Vieni, cara, mangiami qui sul tavolo.

Ho mostrato le dita in un gesto "vieni qui". Mi ha dato due schiaffi...... Rumoroso, gustoso e mi ha morso un'anca. Ho pensato a Ivan che russava lì nella stanza. Mi sono fatta ancora più calda, eccitata...... Finalmente una scopata con il mio figliastro, il mio dolce ...

... e crudo Tiago.

Ho pensato alla tortora del ragazzo, ho allargato le gambe e lasciato i piedi in aria. Ho sentito lá punta dell'asta mi fanno affetto sulla parte superiore del mio culo, quel cazzo caldo, duro e palpitante, infilato nel mio culo, il mio piccolo culo....... Tiago ha forzato il suo senso dentro, má non gli ho lasciato, non era il giorno. Tiago ancora non lo meritava.

- Non oggi, non oggi, non oggi, Tiago.

- Lascia...... Andare!

- No, non il mio caro. Più tardi, più tardi, cara. Non sono pronto, non oggi.

- Lasciami, per favore!

- No, un altro giorno........ Questo è un bene. Immaginate uno dei vostri amici che mangia lá propria madre, immaginate!

- Tu non sei mia madre, sei solo.........

- Come se fossi dolce, come se lo fossi. Vieni, ti lascio fare il cumming dentro.

- Posso! Lo lasciate fare? E se ti metto incinta?

- Nessuna preoccupazione. Ho lasciato, lasciare.

Ha tenuto le mie anche, ho sollevato il mio culo. Tiago stare sopra di me. Ha preso un tempo, má ha trovato il suo senso, lo ho ritenuto che toccando le mie labbra, il calore del bastone che entra nel mezzo, ho bagnato il cazzo del ragazzo, ha continuato ad entrare, ho messo lá mia testa nel feltro, stringendo le mie dita preparandomi.........

I colpi sono arrivati come mi aspettavo: folli, pesanti..... Grossolani, senza alcun affetto, má mi è piaciuto il modo rude, intenso, quasi crudo di Tiago. Il ragazzo aveva ancora molto da imparare, má aveva il potenziale per ...