Ben succhiata dal figlio di mio marito. - Racconti Erotici

Ben succhiata dal figlio di mio marito.

... piace anche quando mi spogliano. Sono stata scossa, l'ho baciato e stesa sul tavolo. Allargavo le gambe, come le modelle porno. Solo per Tiago di essere incantato con lá figa, vedere tutto, lá carne rosa, le labbra piegate. Ho sostenuto i salti sul bordo del tavolo, ha mostrato il duro, vagina carnosa. Solo per attirare l'attenzione del ragazzo.

Tiago stava sbavando, con gli occhi spalancati.......... Era divertente, soprattutto con lá bocca aperta. Ho riso, posato, posato, camminando con le mani e levigando il corpo, in un delizioso massaggio. Whoa! Ho tremato, lisciando i seni, i lati del corpo, lá pancia, le cosce, fino a raggiungere l'inguine.

Potrei ritenere il mio proprio calore, il pussy era throbbing, sudando. Quello mi ha dominato, ha maltrattato. Ero pazzo, pazzo! Ho mostrato che cosa ho voluto. Tiago capito, sdraiato ho ammirato il cazzo che stava salendo di nuovo, le sue dita avvolte intorno alla mia figa, mi hanno diteggiato, levigato. Ha assaggiato le mie carni, i miei peli pubici. La sua mano è andato fino al suo ombelico, ha camminato attraverso il suo corpo e tornò di nuovo, avvolto lá mia figa.

Lo ha afferrato come una frutta, spremuto, ha tirato i peli della vagina..... Allungato. AAaiiiiiiiii! Ho sollevato le gambe, ho tenuto le ginocchia. Ero bella, bella, bella, má ero davvero una puttana, pronta per essere mangiata.

Mi aiutò a tenere una delle cosce e l'altra mano trovò il mio clitoride, scherzava in giro, non molto bene, má era ...

... incredibile, ancora di più che era il figlio di mio marito.

- Tiago, Tiaagooooooooooooo!!!!!!!!!!

Le dita sono entrate, strofinandomi dall'interno, agitando le labbra.

- Figlio di puttana!

Ho detto di provocare...... .... Ha fatto come previsto, ha affondato le dita più in profondità..... Mi ha aperto e ha visto lá carne rosa. Ho sollevato una figa cattiva, dura..... Un invito al sesso. Ma Tiago arrivò con lá bocca, bagnato lá faccia nella mia caramella. Mi ha bevuto di nuovo come un selvaggio........

Stava urlando, gemendo........ Più di me stesso. Imparò a mordermi le labbra, a infilare lá lingua. Ho afferrato il ragazzo per i capelli, sfregato il suo viso nella mia figa. Mi sono masturbato con il suo viso. Che ha ottenuto ancora meglio, ho gemeva in un lungo urlo.

Ho saputo che stava venendo..... Era tempo, tempoooo!

Ho aperto, strofinato lá mia figa duro, mi sono appoggiato sui talloni della mia scarpa sul bordo del tavolo e ha mostrato una figa. Ho ritenuto che lá sensibilità saporita..

Ho vibrato e ho avuto i brividi.....

I cum come una puttana, una cagna in calore. Ancora una volta ho riempito lá bocca del ragazzo e bagnato il tavolo.

- Tiaaago, Tiaaaagooo!!

Mi leccava ancora, mi beveva come qualcuno che muore di sete. Cominciò a mordermi le cosce, il culo fino a che non mi solleticava il solletico.

- No Tiago, fermati! No!

- Girare.

- Cosa?

- Girati.

Ho fatto quello che mi ha chiesto, ero accovacciato sul tavolo, ho alzato il culo ...