Una vacanza tutta per loro
Data: 16/11/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: corto, Fonte: Annunci69
... facevano capolino sotto le natiche e tra le cosce manovrate a dovere da quelle mani esperte, estranee, e tanto piacevoli.
Dante le chiese se volesse mettersi supina. Sara si girò. Nel girarsi fece cadere l'asciugamano. Non lo raccolse. Rimase completamente nuda, distesa sul letto, di fronte al suo massaggiatore. Dante la cosparse di olio, e ricominciò col massaggio. Federico si alzò, si avvicinò a lei, le strinse la mano e la baciò. L'eccitazione di Sara era tangibile. I peli del corpo le si erano drizzati percorsi da brividi di piacere. Dante rimase a guardarli un attimo, poi dalla sua piccola borsa tirò fuori due oggeti e li porse a Federico. Erano una benda e un piccolo ovetto vibrante telecomandato.
Federico bendò Sara. Le si avvicinò alla vagina, la accarezzò fino a farla dischiudere per inservi l'ovetto. Poi si risedette sulla sua poltrona col telecomando in mano che azionò.
Le vibrazioni scossero Sara. Dante riprese il massaggio, che si fece più ardito. Ora le stuzzicava i seni, i capezzoli, le cosce fino ad arrivare alla figa, ormai trasudante di umori. Piccoli gemiti di piacere uscivano dalla sua bocca semichiusa.
Dante guardò verso Federico, fece un gesto come a spogliarsi, Federico capì ed annuì. Dopo poco il cazzo di Dante fu finalmente libero di svettare in tutta la sua magnificenza. Da dietro il viso di Sara, lo accostò al viso di lei, che ne sentì l'odore. L'olfatto è un senso essenziale per il sesso, e Sara ne fu rapita. Portò le mani dietro la ...
... testa, afferrò quel grosso cazzo già duro e lo portò verso la sua bocca. Cominciò a baciare delicatamente la cappella, poi leccò tutta l'asta. Era un bel cazzo, non c'è che dire. Finì con il leccare le palle. Tutto depilato come piace a lei. Ritornò con la lingua sull'asta dura, girò un poco intorno alla cappella e sul glande, per poi accoglierlo tutto in bocca. Dante cominciò a dare colpi avanti e indietro come a scoparla in bocca. Ora i suoi gemiti si fecero sempre più intensi, mentre Federico aumentò le vibrazioni dell'ovetto ancora presente nella sua figa.
"Dante, com'è mia moglie? E' brava?"
"Sìììì, una bravissima puttanella. L'avevo capito subito che era una succhiacazzi, sapete?". E ancora su e giù col suo cazzone duro dentro la bocca di Sara. "Lo vuoi Sara il mio cazzo in figa? Eh? Dai dillo a tuo marito che lo vuoi...".
"Sììììììììì..... mmmmhhhhh.... lo voglio..... dammi il tuo cazzone Dante, scopami". Ecco che i discorsi tante volti fatti nelle fantasie sessuali di marito e moglie, ora uscivano prepotenti, eccitati, privi di filtri, di fronte ad un quasi estraeo a cui stava succhiando il cazzo.
Dante uscì dalla sua bocca, le andò davanti alla figa, le estrasse l'ovetto, le diede una bella leccata, si infilò un profilattico e la penetrò con forza. In un attimo tutto quel palo di carne era nella sua vagina fino ai testicoli. Rimase fermo un po' e nel frattempo la baciava. Le loro lingue si muovevano fuori dalle loro bocche alla ricerca una dell'altra. Poi le ...