Una vacanza tutta per loro - Racconti Erotici

Una vacanza tutta per loro

... sedette di fronte a loro, dove fino a poco prima era seduto Dante, stappò la bottiglia, riempì i tre calici, e propose l'ennesimo brindisi. "A noi" intervenne Dante "A questa splendida signora, alla bellissima coppia che siete e a questa magnifica notte". Brindarono. Il braccio di Dante andò ad abbracciare Sara, che guardò Federico. Non ricevendo segno di arrabbiature o gelosie, si appoggio con la testa alla sua spalla. Federico guardava davanti a sè sua moglie abbracciata da un altro uomo. Era confuso, ma come le sue più desiderate fantasie, anche eccitato dalla situazione. Non intervenne e si gustò la scena. Sara si scostò un poco da Dante, incrociò le gambe e le distese sulle gambe di lui, con la scusa di sentirle stanche e volerle distendere. Lui cominciò ad accarezzarle prima le caviglie, poi salì, continuando con carezze dolci, fino alle cosce, che erano rimaste più scoperte del dovuto perchè la gonna si era alzata un po' nel movimento di mettersi in quella posizione. Tutto questo di fronte a suo marito e mentre la conversazione proseguiva come nulla stesse accadendo.

Ad un tratto, dopo che le carezze proseguirono, non senza lasciare traccia nella libido di Sara, ma anche nelle fantasie di Federico, la proposta: "Scusate se mi permetto e non vorrei risultare inopportuno, ma se vi fidate di me, e la signore lo gradisce, sono un abile massaggiatore.. non di professione certo, ma mi diletto.. se volete seguirmi in camera, potrei omaggiare Sara di un piccolo ...

... trattamento visto che si sente stanca. Sarei onorato di aiutarla a sentirsi rilassata.. che ne dite?".

Lei guardò lui, lui guardò lei. Un momento di esitazione. Poi Sara disse: "Amore che ne dici? a me non dispiacerebbe, perchè no?". I tre si alzarono e si diressero verso la stanza di Dante.

Entrarono. Dante mise luci soffuse e musica ambient in sottofondo. Estrasse da una piccola borsa alcuni flaconi di olii. Chiese a lei di spogliarsi. Federico si sedette su una poltroncina.

"Mi vergogno un po' sai, Dante... ma.... stasera non ho... ecco... non ho indossato le... mutandine..."

"Non ti preoccupare cara, me ne ero accorto". le porse un piccolo asciugamano per coprire il sesso. "Comunque, sai che oggi ti ho già vista!"

Lei si spogliò, nuda di fronte a suo marito, ma soprattutto di fronte a Dante, un uomo conosciuto da due giorni. Prese il piccolo asciugamano, si distese prona sul letto, e le lo mise a coprire le natiche.

"Sei bellissima cara Sara. Non è così Federico?"

Federico deglutì. Ancora stentava a credere a quello che era e stava succedendo. "Sì... sì... amore sei bellissima, ti amo".

Dante cominciò il massaggio. Era dolce, delicato. Le gambe, la schiena, il collo. Sara si sentiva rilassata, le piacevano quelle mani sapienti che passavano sulla sua pelle. Quando Dante massaggiava le gambe, sopratutto all'altezza delle cosce, nulla di erotico per ora, ma il piccolo asciugamano lasciava intravedere la sua figa, le sue labbra che rigonfie e un po' umide ...