Una vacanza tutta per loro - Racconti Erotici

Una vacanza tutta per loro

... Federico apprezzò.

Poco dopo che i due si erano immersi in acqua, ecco sopraggiungere ancora il signore della sauna, che chiese ai due se poteva accomodarsi. Si sedette ancora una volta di fronte a Sara. Si presentò come Dante e iniziarono a conversare del più e del meno, da dove venissero, cosa facessero nella vita, delle loro vacanze in quel luogo. Insomma i discorsi che si fanno per ingannare il tempo e per non rendersi scortesi.

Dante era un uomo di 52 anni, separato, uomo d'affari che si era concesso qualche giorno di riposo dal lavoro; loro gli dissero che anch'essi si erano concessi qualche giorno di riposo e tranquillità, e soprattutto senza figli, dettaglio che aggiunse Sara ridendo.

Il tutto sempre con i suoi seni esposti allo sguardo ammirato di Dante.

Si salutarono dicendosi che si sarebbero rivisti nei giorni a seguire in hotel.

Sara e Federico salirono in camera e si prepararono per la cena. Scesero verso le 21, lui vestito con jeans e camicia, lei, bellissima, con un abito nero con gonna appena sopra alle ginocchia, pizzi come orli di maniche e gonna, mentre la zona del seno, ancora senza reggiseno, era di un nero semitrasparente tenuto comunque coperto da ricami di pizzo. Sotto la gonna l'immancabile perizoma. Scarpe con tacchi ai piedi, che la slanciavano e la rendevano veramente un figurino degno di nota.

I due cenarono leggero, ma innaffiarono la cena con del buon vino rosso, che li rese leggermente alticci. Finita la cena si ...

... accomodorano al bar in giardino, quando di nuovo si ripresentò Dante. "Buonasera carissima Sara, buona sera Federico. Posso offrirvi qualcosa da bere? Complimenti Sara, un bellissimo abito, non passa certo inosservata la tua bellezza"

Le prese una mano e gliela baciò. Bevvero due o tre drink insieme a Dante, poi, visibilmente alticci, si congedarono da lui con la scusa della stanchezza del viaggio e rientrarono in camera.

Ebbero modo di parlare della gentilezza e della raffinatezza dei modi di Dante, ma anche del fatto che nel pomeriggio in spa, non le toglieva gli occhi di dosso. I discorsi cominciarono a farsi piccanti e la scopata che ne seguì fu condita dalle fantasie che Federico le raccontava su una eventuale presenza di Dante in camera a scopare con loro, anzi con lei. A Sara piaceva sempre giocare così con Federico, ma stavolta le piacque ancora di più. La fantasia di Dante la eccitava da pazzi, e si lasciò andare ad una scopata pluriorgasmica che lasciò i due amanti distrutti sul letto. Abbracciati e nudi si risvegliarono all'alba.

Scesero di buon'ora per la colazione, si fecero indicare una spiaggia bella e tranquilla dove passare la giornata. In spiaggia ancora una volta Sara si lasciò andare e si mise in topless. Era una piccola spiaggia circondata da scogli ai lati e dune verso l'entroterra. Poco frequentata perchè vi si accedeva solo a piedi. Nel mezzogiorno, le poche persone presenti se andarono. Federico stuzzicò Sara, che ben presto si tolse gli slip e rimase ...