E, per la prima volta, si ritrovÒ un cazzo in mano
Data: 24/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
Era da tanto che ci pensava ma non aveva mai trovato il coraggio di provarci però quel tardo pomeriggio prese la decisione e, dopo aver fatto diverse volte su e giù davanti all’ingresso del cinema, aspettando che non ci fosse nessuno lungo la via, appena la vide vuota, si affrettò verso l’ingresso. Fu un attimo e si trovò dentro. L’atrio era vuoto. Una decina di metri più avanti vide la cassa ed una signora attempata dietro il vetro.
Con lo sguardo basso si avvicinò e appoggio due banconote da diecimila lire.
“Ma quanti anni hai? Hai un documento?”
La domanda lo sorprese e, imbarazzatissimo, rimase fermo un istante prima di prendere la carta d’identità che allungò verso la mano che, protesa verso di lui, la stava aspettando.
La signora guardò il documento e, senza aggiungere altro, lo restituì a Mattia assieme al resto e al biglietto.
Lo prese e si diresse verso la grossa tenda di velluto che, un istante dopo, lo fece sparire nella buia sala. Si fermò, fatti alcuni passi, cercando di orientarsi in quella buia atmosfera agitata solo dai lamenti e dai sospiri della pellicola. Rimase immediatamente colpito dal primissimo piano, a tutto schermo, di una penetrazione anale che catturò la sua attenzione. L’attrice miagolava come una gatta in calore mentre il grande cazzo entrava e usciva con velocità dal suo ano.
Dopo alcuni minuti i suoi occhi si abituarono all’oscurità e si accorse che, poco lontano da lui, c’erano altre persone in piedi in fondo alla sala ...
... mentre un’altra ventina erano sedute nella platea. Non sapeva bene cosa attendersi anche se più volte aveva sognato quel momento. In ogni caso adocchiò una zona vuota a metà sala e si diresse da quella parte, entrando in una fila dove non c’era seduto nessuno. Avanzò di alcune poltrone e quindi si sedette, restando subito rapito dalle immagini ma iniziò anche a girare la testa per vedere gli altri spettatori. Notò che c’erano solo uomini e, quando la luce dello schermo diventava più intensa, si accorse che la maggior parte era piuttosto… anziana.
Una decina di minuti dopo notò qualcuno fermarsi all’inizio della sua fila, indugiare ed infine entrare. Avanzò fino ad avvicinarsi e si sedette proprio nel posto accanto al suo. Pensò che, se si era fermato proprio lì, sicuramente non era un caso e rimase immobile cercando di capire le intenzioni di quello sconosciuto che, per timore, nemmeno aveva guardato. I primi minuti non successe nulla poi sentì il gomito dell’altro appoggiarsi sul bracciolo e attaccarsi al suo. Rimase ancora fermo e, dopo interminabili minuti, la mano dell’uomo si spostò sopra la sua. Mattia non fece nulla, nemmeno quando l’altro iniziò ad accarezzargli il dorso anche se incominciò ad eccitarsi. Poco dopo, vedendolo così disponibile, lo sconosciuto gli strinse la mano spostandogliela sopra il proprio pacco ed iniziò a muoverla. Il ragazzo si accorse subito che l’uomo aveva un’erezione e, finalmente fece anche lui qualcosa: strinse le dita afferrando il pene e ...