1. MIA SORELLA (sverginata dal mio amico)


    Data: 15/11/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: LorenzoLotto, Fonte: RaccontiMilu

    ... spettatore…
    
    Spettatore di quello che, ne sono convinto, sia stato lo spettacolo che mi innescò il germe del guardone.
    
    Divenni in quell’occasione un voyeur di lusso: guardare mia sorella, giovane e inesperta, prendere in bocca il cazzo al mio migliore amico. UAOOOO!
    
    Un’emozione indescrivibile!
    
    Mi batte il sangue alle tempie al ricordo di vederla socchiudere gli occhi, muovendosi goffamente, con poca dimestichezza, con la testa avanti e indietro.
    
    Vorrei sborrare anche ora mentre mi rivedo a studiare ogni dettaglio del suo viso e del suo corpo che reagiva, perdendosi nel piacere che le dava evidentemente la sensazione di quella cosa nuova.
    
    Ero sicuro che, ad eccezione dei nostri giochi di infanzia, che non aveva avuto molte esperienze con i ragazzi.
    
    Era troppo bella per rendersi facilmente abbordabile o appetibile.
    
    Il mio amico volle ricambiare le attenzioni della bocca di mia sorella, con altrettanta generosità. E mentre Nando le succhiava la fichetta, mia sorella mi teneva la mano. La senti esplodere in due orgasmi mentre Nando suggeva il nettare della sua profumata fichetta.
    
    Sembra che al secondo orgasmo di mia sorella tutto fosse finito ma quando Nando mi guardò, come a cercare il mio consenso; io gli sorrisi e mi avvicinai a mia sorella e le chiesi sussurrando: ‘Sei pronta?’
    
    Lei non mi rispose ma i suoi occhi mi dissero di si’
    
    Anche Nando colse quel silenzioso “si”. Si portò su di lei, le carezzo le labbra della passerina con il glande e ...
    ... prese a penetrare quella fichetta stretta. Pareva non volesse decidersi ad entrare.
    
    Iniziò lentamente, fermandosi ogni tanto per poi riprendere, spingendo appena un po’ di più.
    
    Ad ogni piccolo affondo, mia sorella gemeva. E lo faceva con una voce che non le conoscevo.
    
    Una delle cose che mi colpì di più, allora, e che mi fa sborrare nel ripensare a quei momenti, erano le natiche del mio amico, che si contraevano nel movimento necessario a portare i suoi affondi nella vagina vergine.
    
    Dopo un po’, cominciò a spingere più velocemente e più profondamente. I colpi si fanno più intensi e veloci, mia sorella asseconda le bordate del mio amico che, con un grugnito soffocato, estrae il cazzo e spara forti innumerevoli schizzi sulla pancia e sulle tette di mia sorella.
    
    Avrei voluto succhiargli il cazzo, al mio amico.
    
    Ma, per chissà quale pudico motivo, non volevo che mia sorella pensasse a chissà quale rapporto omosessuale intercorresse tra me e lui.
    
    Nando che, dopo aver goduto, pulì delicatamente col lenzuolo lo sperma sul corpo di mia sorella si accasciò sfinito sul lato del letto.
    
    Fu quello, il momento che osai davvero troppo. Fu quello il momento che io presi consapevolezza di essere davvero un gran porco.
    
    No… non mi scopai anche io mia sorella. Volevo regalarle un ulteriore piacere: mi posi con la tesa tra le sue cosce ancora aperte e iniziai a leccarle la fica fino a farla sprofondare in un altro orgasmo.
    
    Un orgasmo che la fece sussultare, forte.
    
    Era ...