La sua puttanella
Data: 14/11/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: Nora, Fonte: RaccontiMilu
... ‘Per te?’ ‘Noooo, chi è la puttanella qui?’ ‘Io” ‘Esatto! E questo giocattolino è per la puttanela!’, ride divertita dalla sua espressione di delusione e imbarazzo. Si posiziona dietro di lui e inizia a penetrarlo con le dita, già altre volte avevano giocato così. Dopo aver saggiato la morbidezza ecco che comincia a spingere dentro il recipiente, così unto di crema scivola quasi subito dentro. Filippo si sente violato all’improvviso, il dolore lo ridesta, prova a protestare timidamente ma si rende conto di avere di nuovo una prepotente erezione Federica comincia a far entrare e uscire la bomboletta, simulando una penetrazione. La facilità con la quale riesce a farlo lo eccita ancora di più tanto da fargli sporgere il culo in fuori per prenderlo meglio e tutto. ‘Ah, ho cercato di fare in fretta ma non pensavo foste già a questo punto’, la voce di un uomo fa girare entrambi di botto verso la porta. Filippo si sente mancare, il marito di Federica è appoggiato allo stipite della porta, osserva la scena con un sorriso beffardo e una mano sulla patta che accarezza piano. ‘Ah caro, sei già arrivato! Hai fatto prestissimo, sì sto finendo di preparare la nostra puttanella, ti piace?’ ‘Moltissimo, grazie amore”, si avvicina al letto togliendosi la giacca, sbottona i polsini e tutti i bottoni della camicia. Filippo si sente in balia degli eventi, capisce solo ora di essere stato attirato in una trappola ben orchestrata, vorrebbe scappare ma si sente ...
... anche inchiodato, fortemente attratto dalla situazione. L’uomo intanto è dietro di lui, fa scivolare pantaloni e mutande ai suoi piedi e scopre il suo cazzo eretto, continua a massaggiarselo con insistenza tenendo gli occhi puntati sulla bomboletta che continua ad uscire ed entrare sempre più facilmente. Federica la toglie del tutto. Un attimo di silenzio irreale nella stanza. Filippo respira pesantemente, il mascara sciolto gli segna delle righe sul volto. Sente appoggiare la cappella, calda e umida, non riesce a evitare di tirarsi via in maniera quasi istintiva. ‘Hey puttanella, che c’è? Vuoi fare la timidona? Dài ormai dove vuoi scappare, sei così pronta’, ride ancora Federica, la sua risata echeggia nella stanza, Filippo la sente rimbombare in lontananza come fosse sott’acqua. Sente scivolare dentro di sè quel cazzo duro, nello stesso istante sente un calore espandersi nel ventre, un gemito di piacere arriva alle sue orecchie, è la sua stessa voce, si sente gemere e dire ‘Sì, sì, oh sì’ mentre il pube dell’uomo gli sbatte addosso con forza con un forte rumore. Filippo si perde nel piacere, avverte appena la mano di Federica che afferra il suo cazzo turgido, lo strattona due volte, sono sufficienti per farlo venire. Sente l’uomo ansimare, aumentare il ritmo, con un verso animale tira fuori il suo cazzo e gli viene schizzando fra le natiche, la sensazione di quel caldo umore che gli scivola piano addosso gli dà un ultimo brivido di piacere.