1. La sua puttanella


    Data: 14/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Nora, Fonte: RaccontiMilu

    ... Lo aiuta a infilarsi le calze, gliele sistema per bene e poi accarezza piano la cappella che spunta dalla mutandina, umida e lucida. ‘&egrave la prima volta che lo fai? Sono il primo che vesti con biancheria femminile?’, Federico trova il coraggio di parlare anche se la voce si rompe per l’imbarazzo della situazione. ‘Sei il primo, &egrave una fantasia che ho da tanto tempo, tu hai il fisico adatto’, gli parla agganciando il reggiseno coordinato, le coppe preformate danno il senso di un seno piccolo ma corposo. Continua a vestirlo, come fosse la sua bambola ad altezza naturale; aggiunge una camicetta rosso fuoco, la lascia aperta per far intravedere il reggiseno. Una gonna nera aderente e un paio di scarpe décolleté con tacchi vertiginosi completano il tutto. Filippo barcolla sugli alti tacchi, si scruta di sfuggita allo specchio appeso alla parete, si sente ridicolo ma allo stesso tempo estremamente eccitato, il gonfiore evidente sul suo pube lo conferma senza ombra di dubbio. Federica si pone davanti a lui per ammirarlo, le mani sui fianchi con aria soddisfatta. ‘Sei proprio carina, una vera puttanella’ ma ci vuole un po’ di trucco’, sparisce di nuovo in camera per tornare con una trousse fra le mani, un rossetto e una parrucca rossa. ‘Ahaha, ho trovato anche questa parrucca, sarai una puttanella perfetta!’, comincia a darsi da fare sul viso di Filippo. Gli fa indossare la parrucca ramata e il rossetto rosso acceso completa il tutto. Filippo getta uno sguardo allo ...
    ... specchio. Un brivido gli percorre la schiena. Si sente ridicolo, una maschera, ma non riesce a trattenere un sorriso. ‘Guardala, ti piaci vero? Vedi che sei un po’ troia?’, il suo tono &egrave volutamente canzonatorio mentre la sua mano va ad accarezzare la protuberanza sul pube, lo afferra fra le unghie laccate di blu scuro, ne saggia la lunghezza e la durezza, strappando qualche sospiro al povero Filippo che si lascia tirare verso il divano. ‘Siediti, ho voglia di un bel massaggio ai piedi’, lo fa sedere e si distende lungo il divano, poggiando i piedi nudi proprio sul suo cazzo duro. Filippo afferra quei piedi sinuosi e setosi, prende a massaggiarli come meglio può, non sa bene cosa le piaccia e non ha voglia di star là a manipolarle i piedi. La vede rilassata e distesa, gli occhi socchiusi, la osserva: &egrave davvero bellissima, sembra proprio appagata. Passano minuti infiniti, Filippo sente che la sua eccitazione ormai &egrave sparita del tutto, nonostante i talloni di lei poggino ancora sul suo uccello. ‘Va bene, basta così!’, si alza dal divano e si posiziona davanti a lui. ‘Sdraiato, per terra’, il tono &egrave perentorio, Filippo esegue senza fiatare e continua a guardarla. Si solleva il vestito fino sopra la vita, un perizoma blu le copre appena le grandi labbra, lo scosta mostrandosi completamente, madida e imperlata. Si sistema a cavalcioni sul suo viso e poggia la sua figa sulla sua bocca aperta, le natiche formose si appoggiano sul suo naso. Non gli sembra vero avere ...