1. La luce dei miei occhi


    Data: 13/11/2020, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... procede come avevamo programmato: la mattina lei studia, i pomeriggi e le sere le passiamo in città a seguire le varie manifestazioni del carnevale. Quando rientriamo in hotel, anche se siamo stanchi non possiamo fare a meno di goderci ancora, così come la mattina appena svegli. Marina non si &egrave mai addormentata senza avere il mio sperma dentro di sé, né mai ha iniziato una giornata senza. Rientriamo a casa martedì notte. Il giorno dopo, Marina riprende la scuola e tutto torna alla normale quotidianità, anche se io e lei riusciamo ugualmente a ritagliarci momenti di intimità. Naturalmente dormiamo insieme nel mio letto, e prima di addormentarci facciamo sempre l’amore. A quello non abbiamo mai rinunciato. Settimane dopo Marina si accorge che non le &egrave ancora arrivato il ciclo. Una corsa veloce in farmacia a pochi metri da casa, e un’altra corsa in bagno a fare pipì sul bastoncino ci regala un’intensa emozione che già sospettavamo entrambi. Marina &egrave incinta e secondo i calcoli &egrave accaduto proprio durante la nostra vacanza a Firenze. Siamo entrambi emozionati per questa improvvisa svolta.
    
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    Abbiamo nascosto a tutti la sua gravidanza. Marina ha smesso di indossare abiti attillati, privilegiando ampie magliette che nascondono bene il suo seno che inizia ad ingrossarsi. Fortunatamente le nausee sono scarse ed il ventre sta solo ora a farsi vedere. Tra una settimana inizierà gli esami di maturità e una volta finiti potrà dire addio per ...
    ... sempre ai compagni e non nascondere più il frutto del nostro amore. Alla fine ha anche deciso di accettare lo stage alla biblioteca di Firenze: il curatore le ha assicurato che non fa alcuna differenza che sia in attesa di un bambino. Abbiamo trovato un piccolo appartamento in affitto per i tre mesi estivi. Io mi trasferirò assieme a lei. Il mio lavoro non &egrave un problema; essendo libero professionista posso esercitare ovunque.
    
    A settembre inizia a frequentare l’università ed &egrave molto impegnativa per lei. Sono anche gli ultimi mesi di gravidanza, ma non vuole rinunciarci. Sopporterà fino a che le sarà possibile. A metà novembre nasce nostra figlia: Isabella. E consigliata pure dalla ginecologa che l’ha seguita inizia a prendere la pillola. Continuerà a prenderla fino alla laurea, poi deciderà se smettere oppure no.
    
    Un paio d’anni dopo, ci contatta l’avvocato di mia sorella. Le sue condizioni di salute sono peggiorate ed &egrave stata trasferita nel reparto infettivi del carcere. Non riuscirà più ad uscire dal carcere se non quando saranno gli ultimi giorni per lei. Marina ha sempre raccontato tutto di noi alla madre, le ha pure inviato le foto della nostra bambina. Mia sorella non ci ha mai giudicato ed ha accettato il nostro amore. Forse la vita a cui l’aveva costretta suo marito l’ha vaccinata contro tutti i pregiudizi che poteva avere. E lei sa che proteggerò la sua bambina sempre. Dopo dieci giorni ci comunicano che &egrave morta per complicanze dovute ...