Violagode, capitolo 10: la prostituta
Data: 26/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69
... culo!
“Eccoti accontentata troia!”
Io getto la testa all’indietro mentre i due cazzi cominciano a muoversi dentro di me. Sono piena, soddisfatta, il mio culo da troia è sfondato da due bei cazzi. Si muovono sempre più velocemente e io comincio a godere. Non so quanto dura, ma è bellissimo, Non sono mai stata scopata così.
Mi ritrovo il cazzo di Marco in bocca, succhio avidamente quel bel pezzo di carne mentre il piacere della doppia inculata mi pervade corpo, testa ed anima. Li sento parlare, insultarmi, complimentarsi per quanto sono troia e questo aumenta l’eccitazione, mi dedico al pompino con grande foga.
“Basta troia.” Vengo fatta alzare e mi danno i due cazzi che ho avuto nel culo da succhiare, mi inginocchio e li prendo in mano, alternando la bocca sui due cazzi e gustandomeli per bene.
Da dietro Marco mi apre le gambe e mi infila il cazzo nel culo, io lo accolgo con immenso piacere. Comincia a sfondarmi, con una violenza tale che non riesco più a spompinare i cazzi che ho in mano, mi appoggio ansimando e mugolando di piacere. Sento qualche colpo finale e poi Marco mi riempie di sborra il culo.
“Puliscimelo, troia.” Mi giro e lo prendo in bocca, assaporando la deliziosa sborra sul suo bel cazzo che si sta afflosciando.
Sono a chinino sui tacchi, col culo aperto, sento la sborra colare per terra. Marco mi prende per i capelli: “Pulisci anche per terra, troia.”
Mi metto a gattoni e lecco senza esitare la sborra colata dal mio culo, quando ho ...
... fatto mi ritrovo gli altri due cazzi davanti che si stanno masturbando. “Ora ti riempiamo la bocca di sperma.”
Non dico nulla, apro solo la bocca ed estraggo la lingua per ricevere il premio che merito, mentre con una mano mi masturbo violentemente la figa ancora intonsa.
Ricevo il primo carico di sperma che finisce quasi tutto in bocca e in parte sul viso, rimango a bocca aperta giocando con lo sperma, pronta a ricevere il secondo carico che non tarda ad arrivare.
Mostro a tutti la bocca piena di calda crema bianca, poi la ingoio e con un dito pulisco gli schizzi di sborra che ho sul viso, leccandolo poi avidamente.
“Complimenti, non sei solo una puttana, sei una vera troia da film porno.” Commenta Marco. “Grazie ragazzi, mi avete portato una maiala come ne ho viste poche.”
“Brava Viola,” mi fa Alberto, “sei stata molto professionale.”
Va al tavolo, apre il portafogli e mi porge un mucchio di banconote da cinquanta euro. “Ecco i tuoi soldi, ora puttana vatti a pulire la faccia e vattene.”
“Grazie,” rispondo io prendendo i soldi senza contarli, poi vado in bagno per pulirmi il culo e la faccia.
Esco e mi rivesto, i tre amici stanno bevendo seduti al tavolo.
“Grazie della serata.” Dico io. “Quando volete, sapete dove trovarmi.”
“Ti chiameremo sicuramente ancora, puttanella, il tuo culo è un vero parco giochi.”
“A disposizione.”
Si alzano e mi salutano a turno con due baci sulle guance. Quando esco dalla villa trovo già fuori la macchina che mi ...