La ragazza troppo bella - Parte 12
Data: 08/11/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti
... completa. Mi girai sul divano e mi misi a carponi. Robert si girò, ed appoggiò il suo enorme cazzo sulla mia figa cosi bagnata da colargli sopra subito. Fu paziente. Molto. Prima che riesci ad infilare metà del suo cazzo in me, passarono dieci minuti. Arthur sputava spesso sul cazzo del figlio per lubrificarlo meglio. Mi apriva il sedere e provava goffamente a masturbarmi. Ero cosi concentrato sul membro che mi riempiva da non voler essere toccata e tolsi la sua mano con decisione. Poi, Robert senza fretta cominciò a scoparmi. Andava tutto dietro, e lentamente, spingeva finche dove la mia vagina lo accagliava, e tornava indietro con la stessa velocità. Ero talmente bagnata ed aperta da non provare dolore, anche se me lo sarei aspettata all'inizio. Sempre è che una volta avuta confidenza con la mia figa, accelerò di poco, ed io venni. I muscoli della mia mia vagina si erano contratti ma per via del suo cazzo non riuscivano a chiudersi. Una morsa d'acciaio che impedisce a Robert di uscire da me. Semplicemente, era cosi grosso che rimanemmo incastrati come i cani quando fanno l'amore. Per mezzo minuto o più, avevo dei brividi cosi intensi da sussultare violentemente.
Lui rimase cosi in me mentre ero con la testa tra i ...
... cuscini. Poi, senti un pò di movimento e lui che si chinava. Girai la testa e vidi che il padre si era messo dietro di lui e lo stava penetrando. Immediatamente, la mia eccitazione sali di nuovo al parossismo. Arthur dettava il ritmo, spingeva il suo cazzo nel culo del figlio che a sua volta spingeva il suo cazzo nella mia figa. Il trenino del piacere. Robert sembrava apprezzare. Mugugnava in modo strano, sentivo il pulsare sempre più ravvicinato ed intenso del suo cazzo in me. Anche Arthur sta per venire. Lo capivo dall'intensità dei suoi colpi. Venimmo insieme. Tutti e tre. Arthur tirò fuori il suo cazzo dalla mia figa mentre squirtavo e senti il suo seme caldo spalmarmi la schiena a lungi getti mentre allargavo il divano urlando.
Rimanemmo cosi per almeno cinque minuti. Nella stessa posizione. Era stata cosi intensa da lasciarci senza forze. Poi, padre e figlio si alzarono e cominciarono a leccarmi la schiena per ripulirmi dalla sborra...
Andai via dopo un paio di ore. Ovviamente, presi il numero di Robert mentre Arthur mi guardava sorridendo complice. "Bel figlio hai fatto" gli dissi prima di andare. Robert sarebbe rimasto una settimana. E tra due giorni, avevo una festa molto speciale con gente molto speciale...