La ragazza troppo bella - Parte 12
Data: 08/11/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti
... parlava ma non lo ascoltavo. Ero bagnatissima...
Arthur si alzò ed andò a sedersi affianco al figlio. Lo amava di un amore folle perché lo sentiva debole. Aveva tre figli ma Robert era bello che gli importava di più. A dir il vero, l'unico. Disse qualcosa a Robert che rispose annuendo e poi tornò muto. Chiesi di andare in bagno. Questa tensione erotica non era sana, prima o poi, gli sarei saltata addosso. Le Bosslady non fanno cosi. Non saltano addosso a nessuno tantomeno si fanno saltare addosso. Prima di alzarmi mi versai un altro goccio di vino e nel frattempo Robert cambiò canale. Sentendo i gemiti provenire dalla Tv che non riuscivo a vedere dalla mia posizione, capi che era un porno. Tranquillamente, come se non ci fosse nessuno, comincio a masturbarsi.
La sua mano girava attorno al suo cazzo nel mentre che saliva e scendeva. Era ancora moscio ma si vedeva che era eccitato. Io guardavo quella mano salire e scendere deglutendo senza sosta. Arthur, seduto affianco, aveva anche lui lo sguardo fisso sul cazzo del figlio. Bevvi il fondo del vino ed andai in bagno mentre Arthur mi sorrideva.
Lo specchi mostrava la mia eccitazione. Oltre ad essere bagnata, ero tesissima per gli ultimi eventi e la paura ancora in me di essere arrestata. Il mio viso tradiva la mia tensione. Mi rinfrescai e feci pipi. Poi, mi feci un bidè veloce. Nel frattempo, pensavo all'assurda situazione. Inattesa e piacevole. Quel cazzo...
Entrai nella stanza dov'erano padre e figlio che erano ...
... rimasti sul divano. Ma non nella stessa posizione. Il padre era chino sull'enorme cazzo del figlio, lo spompinava, piano, e con le due mani, lo masturbava. Senza staccarsi dal cazzo, girò gli occhi e mi guardò. Robert aveva gli occhi chiusi. C'era il porno che andava in sottofondo. Rimasi pietrificata. Mi sarei forse aspettata di scopare tutti e due insieme, ma non di vederli scopare. Un incredibile carica di adrenalina si impossessò di tutto il mio corpo. Le situazioni scabrose non erano il mio forte, non sapevo nemmeno potessero ispirarmi a questo punto. Sempre è che forse per la prima volta della mia vita, senza essere toccata e senza toccarmi, ebbi un orgasmo.
Fu folgorante. Le mie gambe tremavano, il mio basso ventre era preso da pulsazioni mentre sentivo forte i battiti del mio cuore nella vagina. Tutto attorno a me si annebbiò e temetti per un momento di perdere i sensi. Fortunatamente, non successe. A me parve che durò un eternità. In realtà, furono pochi secondi. Robert mi guardava mentre il padre continuava a succhiarlo ed a masturbarlo. Accennò un timido sorriso. Mi tolsi i vestiti, ed andai dall'altra parte del divano accanto a lui. Aveva abbastanza cazzo per due. Io e Arthur ci baciavamo baciandoli l'infinito cazzo. Ognuno di noi aveva una mano sul membro ma c'era ancora la cappella che si ergeva al di sopra di tutto. Lo succhiai voluttuosamente. Avevo voglia di essere presa, di sentire il mio ventre aprirsi, volevo perdermi nel piacere assoluto, penetrata e ...