1. Una strana sessualità


    Data: 07/11/2020, Categorie: Trans Autore: GattoLoco, Fonte: Annunci69

    ... possibile cosi da farmi toccare il tappeto con i gingilli, si unge le cosce e tutte le gambe con dell'olio e mi prende l'uccello tra le caviglie, bloccandomi in un gioco di movimenti che mi fecero perdere la testa tanto che senza aspettare ordini mi fiondai a succhiare e leccare il suo cazzo con un avidità che mi lasciava un po' perplesso. Ma non me ne fregava niente... volevo solo godere nel modo più vicino alle mie fantasie. Mi molla l'uccello e riprende a schiacciarmi le palle, stavolta usando quel tacco improbabile che appunto era come uno spillo che mi bucava. Siamo quasi alla fine, mancano solo pochi minuti al cambio del turno ma non voglio che smetta. Voglio continuare e lei sembra averlo capito. Mi lancia a terra e si siede sul letto, mi guarda con durezza e prendendo un lubrificante si sfila un tacco. Sta per succedere qualcosa di grande. Si avvicina e si siede su uno sgabello, incomincia a tenere per le mani che quel pezzo d'avorio che continuavo ad essere io e incomincia a passare la punta sulla cappella già gonfia. Ci fa il giro attorno, scherza provando a forzare il buchino della mia uretra. Suona la sveglia, ci guardiamo e siamo d'accordo l'un l'altra. La stacca e torna a concentrarsi su di me. Indossa il tacco e questa volta senza, se e senza ma, mi infila il tacco giu per l'uretra in un unica botta. All'inizio solo dolore ma poi ,abituandomici, piacere. Aspetta che mi riprenda e ...
    ... lentamente incomincia a fare su e giù con la gamba stimolando sempre di più il mio uccello quasi al limite. Faccio uscire gemiti indecorosi da sembrare a tratti un porco e a tratti un orso in preda al furore in entrambi i casi..più continuava più godevo, più godevo più provavo dolore..no non dolore..più un fastidio crescente.. come quando ti gratti un attimo in un punto a caso e incominci poi a grattare quel punto sempre di più.. come una reazione a catena. Mi tappa la bocca con l'altro piede e mentre continua quell'atroce piacere mi fa leccare la scarpa, succhiare il tacco come fosse il suo cazzo e riempiendomi di insulti e sputi e schiaffi.
    
    Si, divento un depravato se lasciato a piede libero. Per questo mi creo queste sessioni di sesse periodiche.
    
    Ma tornando a noi..
    
    avevo perso ogni connessione con il mondo esterno e la realtà. Viaggiavo in balia delle mie pulsioni e non capire più niente era meraviglioso in tale contesto. I gemiti aumentano, sono al limite e glielo dico. Neanche avesse previsto tutto nel momento stesso che estrae il tacco si abbassa e senza battere ciglio lecca con furia la punta del mio pene infilandola nel buchino che ormai si era leggermente allargato e segandomi con forza sino a che non sono esploso in una venuta copiosa, densa e impetuosa. Si sporca nuovamente ma si spoglia subito e mi guida verso il letto.
    
    2-0 per lei palla al centro... devo recuperare... 
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