1. Una strana sessualità


    Data: 07/11/2020, Categorie: Trans Autore: GattoLoco, Fonte: Annunci69

    ... trovavamo eccitanti i giochi di ruolo, ad entrambi piaceva mettersi alle strette e dominati cosi come tenere in mano il manico del coltello e comandare. La giornata era passata molto in fretta mentre mi perdevo a fantasticare con lei mentre ci scambiavamo foto porno-soft di noi stessi.. almeno speravo fossero vere in quanto in queste situazioni si deve essere cauti. Ma cauto non lo sono stato. Le ho raccontato ogni mia depravazione e un paio di volte mi sono eccitato al punto da cercare un bagno per farmi una sega.
    
    La giornata e la conversazione finisce poi sul tardi e ci scambiamo i numeri in modo da potersi sentire piu facilmente e magari programmare un incontro. Forse sono stato affrettato ma già al pomeriggio successivo le avevo scritto proponendo una passeggiata in un parco ma senza fortuna dato che non ricevetti risposta. Cosi i giorni passavano e io perdevo le speranze anche perche persino sull'app non la trovavo mai online. Un giorno entra nel bar dove lavoravo e la riconobbi subito..troppo in fretta da sembrare un ragazzino intimidito dalla piu provocante delle donne, era esattamente uguale a come avevo visto nelle foto e ogni dubbio si dissolse. Dovevo averla. Dovevo giocare con lei. Lei doveva giocare con me. Ordinò un caffe facendo finta di nulla, abbozzando soltanto un sottile sorriso. Mentre ero girato verso la macchina intento a prepararle l'ordinazione potevo sentire il suo sguardo che mi passava attraverso, come se avesse la super vista di Superman, lo ...
    ... sentivo fare su e giu su di me. Speravo le piacesse quello che vedeva dal vivo come a me era piaciuto vedere lei in carne e ossa. Poggio la tazzina sul piattino e le sorrido guardandola e notando uno sguardo complice e compiaciuto mentre mi stringe la mano lasciandoci delle chiavi di una stanza da hotel e un biglietto. Paga,lascia una lauta mancia e se ne va senza dire una sola parola. Io tutto stordito metto le chiavi e il biglietto in tasca senza neanche guardare cosa aveva scritto.
    
    Finito finalmente il turno chiudo il bar e prendendo le sigarette mi sento in tasca le chiavi e il biglietto di cui mi ero scordato perdendomi nelle fantasie perverse che non mi hanno lasciato per tutto il tempo. Sul biglietto c'era il nome dell'hotel e l'ora dell'incontro che porca merda stava per arrivare..avevo solo 10 minuti per non essere in ritardo e montando sulla mia bici mi avviai verso il mio destino...o almeno cosi mi piaceva sperare. Arrivo all'albergo madido di sudore e mi sbrigo a salire. Ecco la stanza, sono qui davanti, il cervello mi scoppia per il continuo pulsare.. busso..e la porta che era socchiusa si apre. Era una suite lussuosissima, lo si capiva anche solo guardando la stanza da fuori senza sorgersi.. entro salutando e me la trovo davanti. Nuda tranne che per un minuscolo perizoma che raccoglieva il suo piccolo regalo per me. Mi da due baci caldi e travolgenti, le nostre lingue si mescolano in un turbinio si sapori cosi intensi che non mi accorgo di venire spogliato con ...
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