1. Il mio vicino di casa


    Data: 06/11/2020, Categorie: Etero Autore: cicas, Fonte: Annunci69

    ... mischiandoli alla saliva deglutendoli avidamente. Continuò fino a portarmi lentamente ad un eccezionale orgasmo. Venni squirtando, con impeto , impastandogli il volto di copiosi fluidi biancastri . Di getto, afferrandomi per il capo mi baciò intensamente, facendomi assaporare tutte le mie intime fragranze. Divaricandomi le cosce, puntò il membro all’ingresso della vagina sprofondando inesorabilmente al mio interno, facendomi sobbalzare . Con un susseguirsi di colpi ben sferrati venne dentro di me riempiendomi la fica di caldo sperma. Uscendo me lo fece leccare tutto, offrendomi in bella mostra i suoi coglioni ancora gonfi e carichi, desiderosi anch’essi di essere slinguettati a dovere. Riuscii a malapena a dare due leccatine al buco del culo che fui improvvisamente ripresa e messa su di un fianco, nuovamente pronta per essere scopata : rientrò dentro di me ancora più carico e dopo un movimento accelerato e convulso sborrò nuovamente . Incredula, lusingata di cotante attenzioni , due sborrate nel giro di pochi minuti, subivo con gioia immensa i suoi violenti attacchi , sentendolo sempre più desideroso di avere il mio corpo. Scostandosi ancora con il cazzo dritto mi invitò a succhiarglielo , cosa che feci con estremo piacere. Non trascorse molto tempo, che più che mai desideroso, dopo avermi messa alla pecorina , azzardò a sbattermelo nel culo, riscuotendo un immediato consenso ; percepii il suo grosso glande farsi strada tra le mie strette pareti rettali fino a raggiungere i ...
    ... meandri delle mie viscere . Il possente membro completamente a suo agio, si muoveva ritmicamente con la voglia di donare e ricevere il massimo del ebbrezza. Non ci volle molto che mi sborro nuovamente nel culo . Non era andata male lo avevo totalmente svuotato spremendolo come un limone; lui avrebbe continuato ad oltranza ma io onestamente dopo averlo preso nella fica , nel culo, in bocca avevo un principio di indigestione da cazzo ed indubbiamente avevo necessità di decongestionarmi. Dopo essersi scusato ripetutamente del suo comportamento un tantino irruento ed assatanato , ci salutammo dandoci appuntamento per l’indomani. Giunta a casa come prima cosa feci fu di distendermi nella vasca da bagno colma d’acqua e sottopormi ad una corroborante e rilassante lavanda vaginale, anche per spegnere l’incendio divampato , nella mia povera passerina, tutta rossa ed irritata dal costante e continuo sfregamento di poco prima. Sotto le pezze riuscii rilassarmi e subito ripensando al tizio ed alla sua foga titillandomi i gonfi capezzoli , facendo lentamente scendere una mano cominciai a palparmi il pube ed allungando le dita sfiorando la clitoride, diedi inizio ad un sensuale ditalino, rivedendo come in un video tutto quello che era avvenuto in casa del giovane. Aiutandomi con la saponetta dopo averla stretta con le mani e per bene sagomata al pari di un fallo, mi avviai con diletto sulla buona strada, stimolandomi ulteriormente puntando la vagina direttamente sotto il, potente scroscio ...