Qualcosa d’esplicito
Data: 26/04/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... attesa di sederci per la cena. Gemma si sfilò la giacca e restò in camicia; la sua gonna era molto provocante con quello spacco laterale lasciandole intravvedere nei suoi movimenti le gambe fasciate da calze di certo autoreggenti, Adriana colse il mio sguardo e maliziosa sorrise.
In breve tempo ci accomodammo a tavola, seduti uno di fronte al rispettivo ospite cominciando a gustarci la cena, il vino bianco era freddo al punto giusto e i bicchieri si svuotavano velocemente. La discussione era frivola e salottiera, si discorreva in maniera vacua di coppie e di gelosie, di storielle e di freddure più o meno gaudenti, viziose e spinte, insomma era una serata piacevole. A un tratto avvertii sfiorare la mia caviglia in maniera impercettibile, era un movimento lento, concretizzai all’istante che era il piede di Gemma quello che mi cercava, non so se riuscii a celarlo, esaminai rapidamente Adriana e intuii che anche Ermanno stava facendo altrettanto con lei, lo compresi dai suoi occhi, che erano immancabilmente meditabondi e intenti su qualcosa che non esisteva. In quel modo, com’era iniziato, terminò repentinamente e ripigliammo a dialogare, ma era indubbio che il gesto aveva provocato una forte emozione, Adriana s’alzò per prendere qualcosa in cucina e per preparare il caffè, Ermanno s’offrì di portare i piatti sporchi, mentre Gemma andò ad accomodarsi sul canapè, io accesi l’impianto stereo misi su un vinile degli Steely Dan con il brano “Night By Night”, un bel brano con dei ...
... fiati in stile funky, tra l’altro uno dei miei gruppi preferiti. Quella musica armoniosa e penetrante si diffuse per la casa, c’era una piacevole atmosfera che era diventata attutita e colma d’un inedito trasporto e d’una ricca eccitazione, dalla cucina giungevano le parole di Adriana e di Ermanno con alcune risate, io m’accostai e Adriana mi riferì che Ermanno le aveva elargito dei garbati elogi.
Io sorrisi e nello stesso momento alle mie spalle sopraggiunse Gemma che sbriciolò gl’indugi, mi baciò leggermente tra la nuca e l’orecchio facendomi sentire la sua lingua, restai statico e scompigliato, intensamente dissestato dalle sensazioni che sopraggiungevano mentre guardavo Adriana che ebbe una vampata di calore, poiché vidi le sue guance arrossarsi e i suoi occhi che seguivano i movimenti di Gemma, era aizzata anche lei. Gemma si staccò da me e s’accostò ad Adriana lambendole la camicia e bisbigliandole qualcosa all’orecchio, la sua mano sdrucciolava sul seno di Adriana, mentre Ermanno si collocava alle spalle attorniandola per i fianchi.
Quella visuale non mi sconcertò, tutt’altro, sapevo che era una nostra fantasia periodica e postulante, che non avevamo giammai avuto l’audacia né la prodezza di mettere in pratica, poiché mi rendevo conto che stava per accadere: Gemma baciò Adriana adagio sfiorandole le labbra e stringendole i capezzoli ormai durissimi, che si scorgevano dalla camicia semi aperta. Ermanno le baciava la nuca mentre, le mani l’accarezzavano. Dopo ci ...