-
Se quella vasca potesse parlare!
Data: 31/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
... vacca mi dice: “Ho lasciato mio marito! “ Quindi mi spiega come è accaduto e la cosa non mi convince molto, non si può lasciare un marito parlando in piedi e spalle. Non le credo che sia un gesto risolutivo ma non glielo dico. Invece le chiedo: “Lui che dice?” “Non è convinto. È già successo, pensa sia una crisi passeggera. È tornato di colpo galante! “ Avevo intuito che la zoccola fosse meno ingenua di quello che voleva farmi credere e la conferma la ebbi il giorno successivo. Mi chiamò mentre era fuori da negozio e mi disse: “Sabato vado a Venezia!” Appena pronunciò il nome Venezia mi venne in mente Maurizio! Se non ricordate leggete il precedente racconto, il tipo per il quale la troia ha aperto il profilo Facebook. Sarà un caso, ma abita proprio a Venezia! Ovviamente non glielo dico. Il marito non era affatto contento della cosa ma cosa poteva obiettare se solo poche ore prima Anna le aveva detto che era finita? Certo, lui non ne era convinto, era già accaduto ma se le avesse proibito di andarci la situazione avrebbe solo potuto peggiorare, quindi a malincuore dovette accettare. Quando il maritino le chiese del motivo della scelta di Venezia la vacca fu abile nel rinfacciargli che lui non la aveva mai portata (bravissima nell’usare i sensi colpa altrui!) e che ne avrebbe approfittato per stare da sola a meditare, ...
... camminare nelle calli e riflettere. La classica donna in crisi che non sa che fare! Questa era l’immagine che riuscì a dare la zoccola. In realtà vide molto (ma veramente molto) poco Venezia. Io conosco bene Venezia e le dissi che avevo a disposizione una casa (una mia amica, è una storia lunga) tutta per noi. Così avrebbe evitato le spese dell’albergo e ci saremmo conosciuti. Le aggiunsi di non temere che c’erano a disposizione due camere e che quindi non era indispensabile dormire insieme. La vacca accettò senza esitazioni e senza dare condizioni. Capii immediatamente che avremmo scopato!!! Ci inviammo delle foto ma il fatto che non fossero in formato digitale non si capiva molto del nostro aspetto. Erano ancora lontani i tempi dei selfie. Le invai anche qualche foto di me nel periodo che la scopai. In realtà in quella foto c’era anche il mio amico che se la sarebbe scopata un paio di settimane dopo di me. La vacca aveva dei ricordi seppur vaghi del mio amico e quasi niente su di me!! Troppi cazzi presi da ragazza!!! Lei mi inviò una foto a mezzo busto. Rispetto da ragazza aveva cambiato il colore dei capelli. Ora erano biondo platino. Ci tenne a sottolineare che era molto ingrassata, ma io non diedi alcun peso. Avevo troppa voglia di scoparmela!!! (Seguirà il racconto: “ La zoccola alla pecorina e il porco la pompava!”)