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L'amico di mio marito - 1
Data: 30/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
Non so se è capitato anche ad altre ma mio marito ha proprio un amico stronzo! Il problema è che, oltre a essere stronzo, è anche molto simpatico, e finisce così che gli si perdona tutto, anche quello che non dovrebbe essergli perdonato! Sono Martina, ho 37 anni, faccio la veterinaria e circa 15 anni fa ho sposato un fantastico uomo dal quale ho avuto una bellissima figlia, che ora viaggia per gli 8 anni. Purtroppo ho anche "ereditato" le sue amicizie che, a dire il vero, sono alquanto simpatiche. E tra queste c'è Rodolfo, un tipo bello e dannato, del tipo che non passa inosservato. Io, al contrario, non mi reputo granché come donna: non sono una bellezza anche se tutti sono concordi nel dirmi che sono carina. Sì, ho due bellissimi occhi azzurri e sono bionda, e questo so che attira gli sguardi, ma ho il viso un po' troppo tondo e la bocca forse un po' troppo grossa, per cui nell'aspetto mi sento tanto come un pupazzo disegnato da un bambino di tre anni. Per fortuna sono alta e abbastanza slanciata, forse un po' troppo magra (mio marito, quando facciamo l'amore, mi dice che da dietro gli sembra che stia penetrando un ragazzo!), e ho due seni sproporzionati tanto sono grossi rispetto alla mia figura, cosa che mi ha sempre imbarazzata. Appena mi ha conosciuto, circa cinque anni fa, Rodolfo ha subito mostrato un morboso interesse verso di me, al limite dell'irriguardoso, sia nei miei riguardi che nei riguardi di mio marito, il suo caro amico che non vedeva da ...
... tempo. Rodolfo è comandante in seconda di una nave da crociera ed è sempre fuori per crociere da sogno nel Mediterraneo, ma quando rientra in porto viene sempre a trovarci. Non ha mai avuto una ragazza fissa anche se, alla soglia dei 40 anni, si è messa con una mia amica che però fa la hostess e, quindi, non si incontrano quasi mai. Sono sempre riuscita a tenere a bada Rodolfo, anche se alcune volte non ho potuto evitare che mi mettesse le mani addosso, andando anche sul pesante come quella volta che, a casa di amici comuni, approfittando del fatto che eravamo rimasti soli per pochi minuti, mi prese i seni in mano tentando di baciarmi, o ancora quella volta che, durante un'escursione, nascosti dietro una siepe riuscì a strapparmi un bacio mentre mi infilava una mano dentro i pantaloni della tuta da trekking. Non ho mai fatto parola di questo con mio marito perché so quanto vuole bene a questo scavezzacollo che non si decide a crescere, ma stare sempre sulla difensiva con lui mi fa star male, anche perché sotto sotto mi sento attratta da lui, cosa che non voglio ammettere nemmeno con me stessa. Solo che adesso le cose sono un po' cambiate e, anche se non è stata tutta colpa mia, probabilmente per tutti ho contribuito passivamente a quel che vi sto per raccontare. Era un venerdì di luglio e avevo organizzato una cenetta a casa mia con Rodolfo, Gisella la sua morosa e Federico, un amico comune a tutti. Avevo pensato a tutto per la buona riuscita della serata: fatto la ...