Un mese di baldorie 6
Data: 26/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... salgono dal suo ventre fino al suo collo. Arpionato ai miei fianchi, mi fotte con il suo cazzo come se fosse un chiodo, il mio culo un muro e il suo pube, un martello che colpisce inesorabile. Mi fa talmente male che cerco di aggrapparmi a qualsiasi oggetto presente sul retro della sua macchina ma niente. Non ci riesco. Con la faccia e le mani poggiate sulla tappezzeria, sembro un geco attaccato al muro di una casa. Continua a farmi male ma non perché io ce l’abbia stretto, non ci crederete spero, e neanche perché la sua scopata e’ selvaggia ma solamente perché ce l’ha più grosso del mio ano. Però, pensando che in questo modo io riesca a sentire meglio lo sfregare della carne della sua asta lungo le mie viscere, il dolore automaticamente scompare. Anzi, sento il mio buco aprirsi ancora di più a lui. Ricardo fa dentro e fuori proseguendo nella sua opera, facendomi godere da matti. Lo tira fuori completamente e poi lo rimette dentro e poi nuovamente fuori andando avanti così per un bel po’, prima di riprendere a trombarmi di brutto. Quando smette, allungo una mano verso il mio culo tastando quanto sia vergognosamente aperto e ricevo uno sputo che finisce proprio dentro il mio retto che si chiude meccanicamente volendo usare quella secrezione per lubrificarlo meglio.
“Te lo sfondo questo culo”, mi minaccia Ricardo
“Oh si, fallo per favore”, lo incito
“Com’e’ morbido”, constata toccandomi le chiappe agguantandole con le sue grandi mani facendomi percepire una ...
... sensazione fredda in corrispondenza del suo anulare contornato dalla fede nuziale che la moglie aveva scambiato con lui nella buona e nella cattiva sorte
Ricardo sale con i piedi sul retro della sua station wagon e adesso e’ appollaiato sopra di me. Sembriamo due esponenti del regno animale che stanno scopando. Quante volte, nella fattoria del nonno, ho osservato gatti, cani o altri simili, accoppiarsi nella stessa posizione assunta da noi in questo momento ma, prima di ciò, avevo beneficiato delle attenzioni che il cazzo di nonno Ugo concedeva al mio culo quotidianamente. L’infedele mi tromba solleticandomi il buco del culo con le sue palle pelose che vengono sistematicamente a contatto con la mia epidermide ad ogni sua spinta. Avverto una leggera sensazione umida in prossimità della mia cappella e capisco che del liquido prespermatico e’ fuoriuscito dalla mia uretra depositandosi sulla stoffa del mio boxer che ancora fodera il mio cazzo perché i miei jeans sono abbassati solo fin sotto il culo impedendo al mio organo sessuale di fare capolino. Però questo sfregamento mi è gradito. Sembra di farmi una sega perché non potendomi aggrappare a nessuno oggetto della macchina, ho piacere a percepire questo strofinamento dovendo usare i miei arti solamente per tenermi saldo alla tappezzeria contrastando il peso che Ricardo esercita sul mio corpo con questa nuova posizione evitando che mi spezzi il collo. Le sue possenti spinte fanno muovere la mia mole avanti e indietro mentre lui può ...