1. Un mese di baldorie 6


    Data: 26/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... Una fine polvere bianca e’ custodita all’interno del cofanetto ed io arretro per istinto. Il ragazzo poggia il cellulare sulla tavoletta del water e sparge la polverina su di essa dividendola in due strisce sottili. Mi invita a tirare su col naso una di quelle strisce ma io mi rifiuto dicendogli di non averlo mai fatto e di non voler farlo mai allora lui, arrotolando una banconota da 50 Real Brasiliani, si abbassa e sniffa quella polvere. Tutta.
    
    “Adesso va molto meglio”, fa dopo essersi pulito il naso
    
    Gli sollevo leggermente la maglietta in modo da portare alla luce la sua cintura che viene slacciata dalle mie mani che successivamente abbassano la cerniera e spostano i lembi del pantalone. Un cazzo già bello duro si presenta alla mia vista avvolto in un boxer rosso. Neanche fosse l’ultimo giorno dell’anno. Glielo massaggio e poi lo spagnolo mi prende per il collo. Mi lecca le labbra per poi mordicchiarle leggermente e con la mano poggiata sulla mia spalla destra, mi fa abbassare ai suoi piedi dentro lo stretto bagno del locale. Tiro fuori il suo attrezzo, lo masturbo per un po’ e, aiutato da lui che mi spinge dalla nuca, me lo ficco tutto in bocca. Mi muove la testa fottendomi il cavo orale mentre si abbassa i pantaloni fino sopra il ginocchio per far uscire fuori dal suo intimo, anche le sue palle che ora possono penzolare allegramente dando più slancio al suo bastone. Prendendoselo in mano, me lo sbatte sulla lingua per un paio di volte ma io me lo rificco in bocca ...
    ... fino all’attaccatura dei coglioni che dopo lecco vogliosamente facendomi sbattere in faccia tutta la sua proboscide bagnata di sborra e presperma. La sua cappella punta verso i miei occhi che la vedono più grande di quanto sembri per via dell’angolazione ottica. Quando il ragazzo ispanico sta per venire, mi tolgo la maglietta per non sporcarla. Non voglio che mi sborri in bocca. Non so se assuma qualche altro tipo di droga o se abbia chissà quale patologia quindi preferisco che eiaculi sul mio pettorale sinistro. Lui, senza neanche ripulirsi il cazzo, se lo rimette nei pantaloni, mi da un colpetto sulla guancia per congratularsi con me e poi esce dal bagno mentre io prendo la carta igienica, pulisco il mio petto e mi rimetto la maglietta uscendo sia dalla toilette che dal locale. Faccio pochi passi e il calore avvertito sulla pelle nella discoteca se ne va man mano che cammino lasciando spazio ad un insolito, ma non raro, fresco brasiliano. Poco distante da una macchina, c’e’ un uomo che sta parlando animatamente al telefono. Parla nella lingua del posto con qualcuno che lo sta facendo arrabbiare. Vicino a me c’e’ un lampione e mi ci poggio con un piede incrociando le braccia facendo finta di niente, ma in realtà voglio osservarlo bene. Indossa una camicia color carta da zucchero con le maniche arrotolate fino ai gomiti e un pantalone elegante nero. Sta fumando una sigaretta e quando sbuffa, il fumo gli esce perfino dalle narici. Questo, mi fa pensare che debba essere davvero ...
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