1. Un mese di baldorie 6


    Data: 26/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... un toro a letto e mi da il coraggio di farmi avanti con lui.
    
    “Ciao. Hai una sigaretta?”, gli chiedo in inglese perché non conosco la sua lingua
    
    “Certo”, mi fa lui con la sua perfetta dentatura bianca che illuminerebbe anche il vicolo più buio
    
    “Cosa fai?”, gli domando
    
    “Ah, niente di importante. Stavo litigando con mia moglie”, mi risponde
    
    Siamo davanti ad un locale per soli gay nella Rio de Janeiro bene. Lui e’ sposato quindi la moglie o sa delle sue trasgressioni al vincolo matrimoniale o deve nascondersi. O magari litigavano perché lei ha scoperto proprio questo. Quando glielo faccio notare, mi sorride facendomi capire che ho colto nel segno e incrocia le sue braccia gonfiando i bicipiti e tirando, così, la camicia che adesso sembra più piccola di una taglia. Mi faccio coraggio dicendogli di non preoccuparsi, che, di sicuro, non avrei potuto dire niente alla moglie non conoscendola e nel fare questo, gli tocco il braccio sinistro. Lui mi squadra da capo a piede afferrando la parte finale della mia maglietta rotolandola lungo il suo indice mentre io giocherello con il primo bottone della sua camicia tastando il suo petto villoso. Mi avvicina a se volendomi baciare ma cerca di resistere anche se io lo afferro meglio dalla sua camicia e insieme cerchiamo di avvicinarci l’uno all’altro quasi come se ci strattonassimo a vicenda. I nostri aliti al gusto sigaretta rendono il tutto più seducente e mi invita ad andare con lui, invito che io accetto al volo. Saliti ...
    ... in macchina, facciamo solamente qualche metro ma poi spegne il motore. Mi prende per la nuca abbassandomi sulla sua patta ordinandomi, non parlando, di prendergli in bocca il cazzo.
    
    “Fammi vedere cosa sai fare, puttanella”, mi dice
    
    “Deve essere bello grosso”, mi complimento accarezzandogli il cazzo già duro da sopra il pantalone
    
    “Liberarlo”, mi ordina
    
    “D’accordo, facciamo uscire il pitone dalla sua gabbia”, gli dico giocherellando un po’ con lui per ritrovarmi un cazzo di 22cm a pochi passi dalla bocca
    
    Ricardo, questo il nome del fedifrago, permette alla mia bocca di essere pervasa dalla maggior parte dei suoi centimetri riproduttivi sebbene non possano fuoriuscire tutti a causa della sua posizione assunta sul sedile. Ma poco importa. Quelli che entrano felicemente nelle mie fauci me li faccio bastare tanto la zona che abbiamo raggiunto e’ isolata e di sicuro troverà un altro modo per far si che gli altri centimetri del suo cazzo, vengano leccati dalla mia famelica lingua. Mentre io lecco e masturbo contemporaneamente o separatamente il suo bastone di carne, Ricardo si sbottona la camicia anche se di sotto porta una maglietta bianca ma posso ben intuire che il suo addome e’ abbastanza ricoperto da peli. Sono poggiato con le ginocchia sul sedile del passeggero, praticamente messo a pecorina, e Ricardo mi accarezza il culo ancora imprigionato dentro i pantaloni. Nessuno dei due si e’ tolto ancora un indumento scoprendo la propria epidermide anche se lui si e’ ...
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