1. Eneide Postmoderno – Delle trame di Tia e della decisione di Maghera


    Data: 23/01/2018, Categorie: Erotici Racconti, Etero Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... accordarono per ritrovarsi lì il giorno seguente.
    
    Maghera bussò alla porta. L’Apotecaria aprì. Rapidissima la giovane entrò, facendole cenno di chiudere, subito. Asclepia eseguì prontamente.-Debbo credere che neanche tu reputi Aniseus il nostro comandante.-, esordì Maghera, -Mi hanno detto che l’hai contestato, anche se senza successo.-.-Ti hanno riferito bene, o guerriera. Purtroppo però Aniseus ora é il nostro comandante.-, rispose.-Così é. Ma cosa diresti se ti dicessi che la sua elezione non é legittima?-, chiese l’amazzone.-Cosa vuoi dire?-, chiese Asclepia. Maghera esitò un istante, poi decise di fidarsi di lei.-Ritengo che Sullastius non sia morto per cause dovute a nemici, ma sia stato ucciso da Cassius. Non so perché né come ma sono certa, sicura come il pavimento su cui stiamo, che tutto ciò abbia favorito l’ascensione di Aniseus al grado cui é ora.-, disse.Asclepia annuì, pensosa.-E tu vorresti organizzare una spedizione su quell’isola senza che lui lo sappia, eh?-, chiese.Maghera annuì. L’Apotecaria mormorò un imprecazione, valutando le implicite conseguenze di quella conversazione. Era alto tradimento, un reato punibile con la morte per i Licanei.Ma d’altronde… se ciò che Maghera sospettava si fosse rivelato vero…Asclepia rispettava Janus, ben più di quanto potesse rispettare Aniseus. E in più, sapeva bene che Janus avrebbe dovuto passare il comando di sua volontà prima. L’elezione di Aniseus andava contro le antiche usanze. E tanto sarebbe bastato. Annuì ...
    ... all’indirizzo dell’amazzone.-Ti aiuterò. Ho…-, fu interrotta da un suono di passi. Vicini. Qualcuno stava venendo lì, al Santiarium. Rapidissima, decise. Afferrò la testa di Maghera e l’avvicinò alla sua baciandola con un’eccitazione solo parzialmente simulata. Lesta a comprendere, l’amazzone la abbracciò, rispondendo al bacio con un certo trasporto, sebbene Asclepia sentisse che era simulato.La porta si aprì. Meterus vide le due donne avvinghiate a baciarsi. Maghera interruppe il bocca a bocca per rivolgere all’uomo uno sguardo infastidito e questi mormorò qualcosa tipo “passo dopo”.Chiuse la porta andandosene, sicuramente imbarazzatissimo. Quando il rumore dei passi sciamò, Asclepia sospirò. Aveva il cuore a mille, si sentiva calda, eccitata come non le era capitato da molto. Non era mai stata attirata dagli uomini e ora capiva il perché.-Scusa…-, sussurrò. Tremava di imbarazzo misto a desiderio. Maghera lo aveva certamente notato.-Tranquilla. Hai fatto bene.-, disse lei, -Ti piaceva davvero?-, chiese poi.Asclepia sospirò. Perché mentire? Perché mentire adesso?-Sì… é stato qualcosa che non ho mai provato… Non so spiegare… Scusa, lo so che forse ti fa schifo, ma…-, Maghera scosse il capo, interrompendola.-Tra la mia gente non é sconosciuto l’amore tra donne. Immagino che tra i Licanei non sia ben visto.-, disse, -Comunque mi spiace, io non ho l’inclinazione per simili indulgenze.-.-Capisco.-, mormorò Asclepia. Si sentiva sciogliere. Maghera era stupenda, una donna come ...