1. Il professore di spagnolo 5° parte


    Data: 19/10/2020, Categorie: Etero Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... senza sfiorare la passerina, fino ad arrivare al seno.
    
    Trovo la sua momentanea bramata meta.
    
    Iniziò a palpare con decisione, ma non con forza.
    
    Prese in bocca un capezzolo ed iniziò a succhiarlo come un bambino succhia il seno materno.
    
    Con i polpastrelli dell’altra mano prese l’altro capezzolo tirandolo un po’ per poi rilasciarlo.
    
    Staccò la bocca.
    
    Con la lingua ritornò dietro l'orecchio succhiando nuovamente il lobo, baciandolo e leccandolo.
    
    Sapeva che la cosa mi faceva impazzire.
    
    Percorse il collo in tutta la sua lunghezza.
    
    Mi alzo il braccio che stava dal suo lato.
    
    Dal gomito fece scorrere la punta della lingua fino all’ascella, leccò ben bene, incitato dai miei mugolii.
    
    Aveva riportato la mano sul seno, tornando a giocare con il capezzolo.
    
    Scese con la bocca fino all'esterno di una mammella.
    
    Aspirando l'aria, si attaccò come una ventosa,salendo con la bocca ben attaccata,verso il capezzolo fin quando non se lo trovò in bocca,lo strinse tra i denti,lo colpiva con la punta della lingua,sembrava volesse scolpirlo.
    
    Cominciavo a non capire nulla.
    
    Smise di giocare con la prugnetta,come chiamava il capezzolo.
    
    Cominciò a baciare il grembo scendendo verso il basso.
    
    Infilo la lingua nell'ombelico.
    
    Poi con decisione andò direttamente alla passerina, dandole un bacio.
    
    "Con te ci vediamo tra poco".
    
    Si alzò dal letto.
    
    Afferrandomi per i fianchi mi trascinò sul letto fino a farmi toccare con i piedi a terra, rimanendo con ...
    ... il culo sul bordo.
    
    Si inginocchiò sul pavimento.
    
    Mi fece sentire il suo dito sulla pianta del piede.
    
    Ebbi un leggero fremito per il solletico.
    
    Alzo la gamba, leccandola dal gluteo al ginocchio,accompagnando ogni centimetro di gamba con dei baci sulla parte interna.
    
    Arrivato al retro del ginocchio, vi si dedico giocando con la lingua.
    
    Inizio ad alzarsi lentamente, sempre baciando la gamba,arrivo fino al piede, ne baciò la pianta.
    
    Riscese leccando la gamba fino a giungere alla passera, diede solo una leccata, per poi ripetere lo stesso trattamento con l'altra gamba.
    
    Ormai completamente persa in un mondo beato,mi fece alzare,baciandomi in piedi afferrai il cazzo duro in una mano cominciai a segarlo lentamente, sfregando la cappella sulle labbra della fica.
    
    “no Lilly, lascialo stare”.
    
    Mi fece girare, sollevo i capelli, lecco il collo toccandomi la figa con una mano.
    
    "amore ritorna sul letto".
    
    Ondate di piacere,si erano impadronite del corpo.
    
    Mi baciò nuovamente e completamente, ovunque, arrivò al pube, dopo un tempo che mi sembrò eterno, inutile dirvi che stavo impazzendo, andò verso il centro del piacere, ma non ci arrivò subito, passò da un lato, prima leccò la pelle sensibilissima del perineo, distese un velo di saliva ovunque sulla parte, ogni tanto si fermava, ci soffiava sopra piano, riprendeva, se era una tortura, era dolcissima.
    
    Il primo orgasmo lo ebbi senza che si fosse avvicinato alle parti più sensibili.
    
    Fu strano, non lo ...