1. Spingiamoci un po' oltre- mail a chi volesse scrivermi


    Data: 24/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Run Like Hell, Fonte: EroticiRacconti

    ... risalì piano fino alla bocca per poi ridiscendere veloce sull’uccello che sembrava pulsare dall’emozione e dalla eccitazione. Lo stese di spalle sul letto per rifargli un pompino, piegata in avanti; allora io da dietro presi a leccarle la fica e il buchetto del bellissimo culo. Flora era tutto un gemito, ma stava attenta a non esagerare col pompino, non voleva che il ragazzo godesse di nuovo prima di essersi infilata il cazzo nella fica.
    
    Si girò verso di me come a chiedermi il permesso definitivo, poi gli slì a cavalcioni sulla pancia e con un sospiro aiutò Giacomo a penetrarla. Io le baciavo il collo. Poi mi allontanai per guardala meglio mentre cavalcava su un cazzo diverso dal mio. Giacomo le stringeva i seni, i capezzoli sembravano spiccare il volo.
    
    Poi si chino su di lui, cavalcando e baciandogli la bocca, In questo modo il suo culo si offrì al mio sguardo e non solo. Mi stesi dietro di lei e presi a leccarle culo e fica. Le spingevo la mia bocca il più possibile dentro le grandi labbra e ovviamente sentii il cazzo che mi strusciava sopra la punta della lingua . MI fermai un attimo, non capendo che effetto mi facesse, poi non ci pensai più e mi rituffai nella fica e nel buchetto del culo di mia moglie che sentiva cazzo e lingua contemporaneamente strusciarla.
    
    Era tutto bellissimo per tutti. Speravo che Flora godesse prima del ragazzo e così fu, fortunatamente. Gettò un grido che sembrava di dolore e spinse ancora di più la sua lingua bella bocca di Giacomo. Così ...
    ... facendo il cazzo uscì dalla sua fica e io me lo ritrovai sulla punta delle labbra. Senza pensarci lo leccai, volevo sentire che sapore avesse, sapeva di fica! MI piaceva, ma lo lasciai subito.
    
    Mi misi seduto appoggiato alla spalliera del letto e tirai mia moglie, che sembrava svenuta su di me, con la faccia sul mio petto, a pancia in giù con il culo oscenamente offerto allo sguardo di Giacomo che si era messo in ginocchio dietro di lei.
    
    Le dissi che stava guardando incantato il suo culo e lei aprì le gambe, sollevando il bacino per mostrargli il più possibile.
    
    Le accarezzavi piano la testa e dissi a Giacomo di baciarla e leccarla ovunque. Lui non si fece pregare e infilò la faccia nelle natiche di Flora che ricominciò a gemere, nonostante lui fosse troppo frettoloso, brusco, troppo eccitato, non sapeva muoversi con la calma necessaria a equilibrare momenti più frenetici, Era tutta una corsa.
    
    Comunque questa inesperienza non inficiò per niente l’eccitazione di mia moglie, era finalmente in una situazione di cui avevamo tanto fantasticato contribuendo a rendere più arrapanti ancora i nostri amplessi.
    
    MI chinai su di lei e le dissi “vuoi dargli il culo?” Lei per un attimo trasalì, mi guardò e sembrava bloccata tra desiderio e paura.
    
    “Mi farà male? il suo cazzo è troppo largo”
    
    “Forse un po’ all’inizio, poi ti piacerà e dopo, mentre lui ti incula io ti scopo: Prenderai due cazzi insieme, lo hai sempre desiderato.”
    
    I suoi occhi si fecero ancora più liquidi, ...
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