1. Gli amori di Antonella (parte settima)


    Data: 11/10/2020, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... lei è veramente interessata alle bocce?” “No sono uscita con mio figlio ma adesso dorme, mi sono avvicinata al bocciodromo con un po’ di nostalgia…mio padre giocava a bocce a livello agonistico e spesso da bambina mi portava con lui…comunque puoi darmi del tu…mi chiamo Antonella” “Piacere, io sono Marco…posso offrirti qualcosa?” Domanda di cortesia, pensava che lei avrebbe declinato cortesemente l’invito e quindi salutato. Rimase piacevolmente sorpreso quando lei rispose: “Beh…un gelato lo prenderei volentieri…se non rubo troppo tempo al tuo lavoro”. “No assolutamente…per me è un vero piacere”. In fondo al parco c’era un chiosco che vendeva bibite e gelati e aveva qualche tavolino dove potersi sedere. Si raccontarono qualcosa delle loro vite, lui era separato da qualche anno e si era buttato nel lavoro con molto impegno, dopo aver lavorato per diversi anni in una grossa impresa, aveva deciso di aprire uno studio suo e gli inizi erano stati duri, adesso le cose andavano meglio, aveva potuto assumere due collaboratori, ma bisognava stare sempre sul pezzo, la concorrenza era spietata. Lei lo osservò attentamente…accidenti era proprio un bell’uomo, moro, con due profondi occhi neri un fisico da sportivo, distinto, educato e giovanile…sicuramente poco più che coetaneo (bellezza a parte…un po’ mi assomigliava). Si salutarono senza darsi appuntamenti, affidando al caso un eventuale futuro incontro. La sera trovai Antonella molto euforica per la nuova conoscenza e impaziente di ...
    ... raccontarmi tutto. Le chiesi solo: “Ti piace vero? Vi rivedrete?” Rispose: “Si, mi piace molto, ma non so se lo rivedrò…abbiamo lasciato al caso” Poi dopo qualche istante aggiunse: “Ma a te dispiace se lo rivedo?” “No amore, però abbi giudizio adesso hai un figlio e poi ora non prendi nemmeno la pillola dato che proviamo a fare il secondo” “Per adesso non ho nemmeno pensato di andarci a letto e comunque gli farei usare il preservativo non solo per evitare gravidanze, ma anche per motivi di salute. Non lo conosco e non so le sue frequentazioni e le sue abitudini sessuali, le malattie sessualmente trasmissibili sono sempre dietro l’angolo”. Andammo a letto e facemmo l’amore, lei era molto eccitata e, nonostante facessimo un po’ di rumore, per fortuna il piccolo Luca non si svegliò (come altre sere) e ci lasciammo andare anche a posizioni che ultimamente avevamo molto trascurato. Le venni nel lato B, cosa mai più fatta da quando cercavamo il secondo figlio…lo considerava seme sprecato, ma quella sera era speciale. Naturalmente si confidò con Martina e forse a lei disse anche qualcosa di più che a me. Nei giorni successivi, approfittando del fatto che suo marito era fuori per un congresso e io avevo un pomeriggio libero dal lavoro, andai a trovarla. Ci sedemmo sul divano, Martina indossava un vestitino di cotone leggero molto corto (In realtà era molto corto perché non era un abito premaman e lei ormai era di 7 mesi) e non potei fare a meno di notare le sue gambe, sempre bellissime, ...