IL TRONO
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Tabù
Autore: Fetishc, Fonte: xHamster
... limite, inconsciamente parlando, ma la sorpresa più grande e che tutto ciò mi piaceva terribilmente, cercando forse solo di ricordarmi che l’ unico limite era quello tra gioco e realtà … ma a quel punto qual’era il gioco? Qual’era la realtà? Ed anche questo concetto mi eccitava sempre più, pur senza sapere dove mi avrebbe portato.
Lo Strapon
Mentre stavo ripulendo con la lingua il cazzo di Alex che ormai era praticamente duro, vidi che Ornella stava indossando il suo strap-on che ormai lasciava a casa mia e con il quale mi aveva sfondato il culo tante altre volte prima.
Venne verso di me e me lo puntò sulla bocca mentre io stavo continuando a leccarlo ad Alex e mi disse:
“Capisco che tu ora ci abbia preso gusto, troia … ah, ah, ah … ma ora lecca questo” e così presi in bocca quel fallo mentre vidi che Alex si era seduto sul divano gustandosi la scena divertito e con il cazzo duro che prese a menarsi lentamente.
Ornella continuò:
“Ti consiglio di insalivarlo per bene, perchè non useremo nessun altro tipo di lubrificante, oggi .. ah, ah, ah … leccatelo bene … ah, ah, ah!”
Ornella era cinica, spietata ed allo stesso tempo perversamente eccitante e di lì a poco mi ordinò:
“Rimani in ginocchio ma mettiti a percorina rivolto verso Alex” nuovamente con la voce rotta dall’eccitazione, io obbedii, lei mi estrasse lo strap-on tutto insalivato e si posizionò dietro di me che ero a pecorina con i piedi di Alex a pochi cm. dal mio viso, sempre più eccitato che ...
... si menava sempre più veloce li cazzo ormai nuovamente durissimo.
“Sei pronto … troia? fra poco ti sfondo … ah, ah, ah” disse Ornella con uno strano modo, sussurrato, dolce e perverso al tempo stesso.
Sentii che puntò la punta dello strap nel mio ano, qualche istante poi con un colpo secco e improvviso mi penetrò, cominciando poi ad andare avanti ed indietro lentamente ma andando sempre più a fondo ogni volta che entrava e mi ordinò
“Lecca i piedi ad Alex, cagna” continuando ad incularmi sempre più velocemente.
Io tirai fuori la lingua ed Alex mi porse direttamente le sue piante dei piedi da leccare In effetti quando l’avevo fatto prima avevo avuto l’impressione che era proprio sotto le piante dei suoi piedi che gli era piaciuto sentire la mia lingua; ed infatti mi disse: “Tira fuori la lingua, cagna d’un segaiolo leccapiedi, ti piace prenderlo in culo, eh ? … ah, ah, ah … lecca, troia!”
Anche ad Alex ormai piaceva essere parte di quel gioco perverso, non era più solo un ruolo attivo per una scopata un po’ diversa dal solito, come probabilmente aveva potuto considerare il tutto fino a qualche ora prima.
Cominciavo a vedere anche nel suo volto un’eccitazione diversa , consona a quello scenario così perverso che stavamo vivendo. Aveva preso a menarsi il suo grosso cazzo sempre più duro mentre muoveva, girava e rigirava le sue piante dei piedi sulla mia lingua, ed Ornella lo incitava da dietro , mentre ormai mi stava inculando con sempre maggior velocità e ...