1. IL TRONO


    Data: 11/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Tabù Autore: Fetishc, Fonte: xHamster

    ... eccitazione.
    
    Non appena ci ritrovammo soli lei in modo lento ma deciso mi venne incontro e sorridendo, con una voce roca tanto dolce quanto eccitante, mi disse :
    
    “Ti piacciono così tanto i miei piedi ?”
    
    In quel momento il cuore cominciò a battermi a mille, ero pervaso da una sensazione che era un ‘insieme di imbarazzo, ansia ed eccitazione.
    
    Non mi ricordo nemmeno che cosa le risposi , cercai di farle capire che mi piacevano i piedi femminili curati ma non in un contesto SM, cosa ovviamente non vera , ma mi sembrava la risposta più logica da dare dal momento che non sapevo ancora chi avevo di fronte.
    
    Cominciammo così a parlare del più e del meno, e venne fuori che lei era una divorziata che svolgeva un lavoro di responsabilità in una ditta di import/export, e che delusa dalla vita di moglie, aveva così deciso di godersi la vita per quanto meglio potesse farlo … e avrei presto capito come e quanto !!
    
    Cominciammo a frequentarci, prima saltuariamente, dove mentre parlavamo davanti ad un drink non mancava mai di rispondere al cellulare che squillava spesso, tanto per farmi capire che aveva non pochi uomini che le ronzavano attorno, poi sempre più spesso, quando da donna sgamata quale è (Ornella ha quasi 10 anni più di me), riuscì a farmi ammettere che in un rapporto di sesso mi piace che sia la donna a prendere l’iniziativa, che in realtà vuol dire essere sottomesso e dominato.
    
    Era l’occasione che lei aspettava. Cominciammo ad avere rapporti in cui ...
    ... sviluppammo un’ottima intesa sessuale, ma velocemente venne fuori la sua parte più porca e perversa, che di Lei tanto mi ha reso succube.
    
    Man mano che ci incontravamo era sempre meno il tempo in cui scopavamo ed era sempre più il tempo in cui lei mi ordinava di leccarle scarpe, piedi culo e figa.
    
    Voleva che le facessi raggiungere l’orgasmo solo in quel modo, mentre mi ordinava lei quando masturbarmi e quando smettere e mi inondava la bocca del suo nettare mentre mi urlava il suo godimento dandomi del leccapiedi segaiolo.
    
    Poi la svolta. Durante un incontro, dopo aver iniziato come di rito a leccarle scarpe e piedi lei si spogliò, io già nudo rimasi in ginocchio a carponi sul pavimento, e lei mi mise le decolletè che si era appena tolte sotto il naso, ordinandomi di annusarle internamente e poi leccarle.
    
    Lei era dietro di me e sentii qualcosa di sottile e duro premere contro il mio ano: mi stava infilando un dito in culo, lentamente ma fino in fondo, e quando si accorse che io preso dall’eccitazione cominciai ad ansimare e leccare sempre più velocemente l’interno delle sue scarpe lei me ne infilò un’altro e cominciò a farli andare avanti e indietro, dapprima lentamente e poi sempre più velocemente.
    
    Mentre continuava ad aumentare il ritmo capii che con l’altra mano si stava masturbando perché la sentivo ansimare sempre più forte, fin quando sentivo quei gemiti e sospiri attaccati alle mie orecchie, si era chinata su di me, sentivo le sue splendide tette appoggiate sulla mia ...
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