IL TRONO
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Tabù
Autore: Fetishc, Fonte: xHamster
... fino a quel momento) della ciabatte nere infradito.
Mi girarono attorno mentre io rimanevo in quella posizione, guardando verso il basso per l’iniziante senso di umiliazione finchè lei disse :
” Lo sai che da questo momento sei il nostro servo, la nostra cagna e la nostra troia, vero ?! ”
” Si, Ornella ”
” Si cosa?!?!” e mi arrivò una prima frustata piuttosto forte sulla schiena.
” Si, Padrona ” un’altra frustata sulla schiena.
” La risposta è incompleta, stronzo !! ”
” Si, Padroni ”
” Ah, ecco..bravo ” e partirono con un risata fragorosa e beffarda che accresceva ulteriormente il mio senso di umiliazione. Lei prese in mano il guinzaglio e mi tirò verso il basso, finché, sempre in ginocchio, mi ritrovai con la faccia a pochi cm. dai piedi di Alex.
” Porgi i tuoi omaggi al tuo Padrone che oggi incontri e potrai servire per la prima volta!” e già cominciai sentire quella sua voce rotta dall’eccitazione che ben conoscevo.
Cominciai così a baciare e subito dopo leccare i dorsi dei piedi di Alex, e fu per me inaspettata l’erezione che mi procurò questo insieme di umiliazione ed eccitazione.
Sentivo che loro si stavano nel frattempo palpando e baciando, ed improvvisamente arrivarono per terra degli sputi mandati da entrambi, che subito sempre entrambi calpestarono..
Subito Alex
“Lecca gli sputi rimasti a terra ! ” ed io cominciai a farlo e dopo un po’ lei
“E adesso ci devi leccare le suole!”, leccai quindi le loro suole, e presto mi ...
... ritrovai la bocca impastata dei loro sputi e della polvere delle loro calzature.
Subito dopo Lei mi trascino con il guinzaglio di fronte a loro che si erano seduti sul divano, ordinandomi di stare sempre in ginocchio e subito dopo:
” Leccami i piedi, cagna!”
Cominciai così per l’ennesima volta quel rito eccitantissimo, cominciando dalle sue splendide dita, risalendo il dorso, leccando contemporaneamente anche le ciabattine, finchè, dopo averle tolte, mi potevo dedicare con dedizione alle piante ed al tallone, fino a quasi consumarmi la lingua, con la coda dell’occhio vedevo che intanto loro continuavano i loro palpeggi e baci, e lei prese a tirare col guinzaglio, per farmi salire con la lingua sulle sue splendide cosce, io non smisi neanche per una frazione di secondo di leccare, e quando ero quasi all ‘ altezza della figa arrivò secco l’ordine
“E adesso lecca i piedi al tuo Padrone !!
Iniziai così a leccare nuovamente i piedi di Alex che fino a quel momento erano ancora calzati dalle ciabatte infradito, partii anche con lui dalle dita, e lei, con la sua voce sempre più rotta dall’eccitazione :
“Lecca anche in mezzo alle dita, come fai con me!”, cosa che io non esitai neanche un momento a fare, poichè sempre più eccitato ed umiliato, e proseguii con i dorsi e successivamente con le piante poichè nel frattempo lui si era levato le ciabatte, e non potevo fare a meno di sentire l’odore non di sporcizia ma comunque forte che queste emanavano, poichè già un po’ ...