1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 42


    Data: 10/10/2020, Categorie: Racconti 69, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’auto invece è stata un’idea mia, tra poco sarà inverno, non potevamo continuare a girare in moto e nemmeno far conto su quella di tua madre, sapevo che ti piaceva e non ho resistito”;
    
    – “Vabbè, vi ringrazio di nuovo”.
    
    Cenammo e poi andammo al bar, c’era parecchia gente, Roberta compresa, fui costretto a pagare da bere per l’auto nuova, poi andai a fare un giro di prova con Marco, piaceva moltissimo anche a lui e volle provarla. Approfittai del giro per confidargli che era un loro regalo e pure del cambio di lavoro, restò nuovamente sbalordito:
    
    – “Certo che hai un culo, ti scopi una figa esagerata davanti al marito, ti fanno regali costosi ed in più ti trovano un lavoro nuovo, non ti sembra di esagerare?”;
    
    – “Sono d’accordo con te amico, non so davvero cosa dire, ricorda che solo tu sai tutto, devi mantenere il segreto”;
    
    – “Non dirlo nemmeno per scherzo, lo sai che non ti tradirei mai, e di Roberta cosa mi dici?”;
    
    – “In che senso scusa, cosa c’entra Roberta?”;
    
    – “So che scopate, non fare il finto tonto”;
    
    – “E tu come fai a saperlo?”;
    
    – “A parte che si vede che vi scambiate occhiate in continuazione, poi se andate a scopare in lavanderia al campo non puoi pretendere di non essere notato”;
    
    – “Cazzo chi mi ha visto?”;
    
    – “Si dice il peccato ma non il peccatore.”;
    
    – “Ma niente, è stato un piccolo peccatuccio, niente di che…”;
    
    Evitai di approfondire il discorso ed anche lui rispettò la mia volontà di non sbottonarmi troppo, concluso il giro ...
    ... tornammo dagli altri, continuando la serata fino verso le 2 del mattino, sabato avrei dovuto lavorare al mattino, tornammo a casa e ci addormentammo in fretta.
    
    La mattina successiva al supermercato fu davvero imbarazzante, la voce delle mie dimissioni si era sparsa in fretta, passai il tempo a raccontare a tutti dove sarei andato a lavorare, erano tutti dispiaciuti che me ne andassi, ma felici dell’opportunità che mi era capitata.
    
    A pranzo Simona mi disse che quella sera sarebbe voluta andare in un locale in Svizzera, vicino a Lugano, me ne aveva già parlato tempo prima; si trattava di un posto dove si faceva scambio di coppie, voyeurismo, sesso di gruppo e tutte le possibili deviazioni sessuali. Non mi ero mai convinto della proposta, ma ormai non mi spaventava più niente, partimmo per Lugano appena terminato di mangiare, dista un centinaio di chilometri dalla mia città ed arrivammo nel pomeriggio, passammo il resto della giornata visitando la città. Considerando che la serata sarebbe finita molto tardi riservammo due camere in un hotel, una matrimoniale per noi ed una singola per Paolo, cenammo in un ristorante ed arrivammo al locale intorno alle 23. Il posto si trovava appena fuori città, un enorme cancello conduceva in una vecchia ed enorme villa, ben ristrutturata e curata, erano soci di questo esclusivo club da parecchi anni, ci erano stati altre volte da soli e con Massimo, il ragazzo con cui stava Simona prima di me, mi avevano spiegato come funzionava e cosa ...
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