La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 42
Data: 10/10/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... uscimmo dall’agenzia accompagnai Paolo a casa, per poi andare subito a comunicare la notizia al supermercato: il direttore non la prese benissimo, ma capì l’opportunità che mi avevano concesso, disse che avrebbe immediatamente contattato la direzione centrale per venirmi incontro e liberarmi al più presto possibile, contrattualmente avrebbero potuto liberarmi non prima di tre mesi. Telefonò davanti a me ed alla fine della discussione mi comunicò che mi potevano liberare entro 15 giorni, avevano una richiesta di trasferimento nel nostro punto vendita di un ragazzo che lavorava in un’altra sede e voleva avvinarsi a casa sua, era perfetto, lo ringraziai e telefonai per comunicarlo all’assicurazione.
La mia vita stava prendendo una nuova strada, anche lavorativa, l’incontro con Simona e Paolo stava segnando sempre di più questo periodo, stravolgendolo sotto tutti i punti di vista. Andai anche dai miei genitori, anche loro furono molto sorpresi e dubbiosi per la notizia, poi mi fecero gli auguri, in fin dei conti era una possibilità da non lasciarsi sfuggire, mio padre soprattutto fu molto orgoglioso che mi avessero scelto, gli dissi che era stato Paolo a raccomandarmi e mi chiesero di ringraziarlo da parte loro.
Tornai a casa che erano ormai le 19, Simona e Paolo erano entrambi in salone a chiacchierare, mi dissero che avevano prenotato un tavolo in un ristorante molto famoso per festeggiare auto e nuovo lavoro, mi sentivo eccitato per tutti questi cambiamenti ed anche ...
... un po’ imbarazzato, ero riconoscente ma non volevo sentirmi in debito con loro. Simona si avvicinò sorridente, sedendosi sulle mie gambe:
– “Tesoro sei felice? Mi sembri tanto pensieroso”;
– “Certo che sono felice, insomma come potrei non esserlo, però non sono abituato a sentirmi in debito con gli altri, insomma quel poco che ho ottenuto nella vita me lo sono sempre guadagnato con le mie forze, vi sono grato sia per l’auto che per il lavoro, però non so come sdebitarmi e nemmeno cosa ho fatto per essermelo meritato, la cosa mi fa sentire a disagio”.
Rispose Paolo:
– “Non devi sentirti a disagio Gianluca, per la persona che sei ti avrei raccomandato indipendentemente dal tuo rapporto con Simona; ti confido che solitamente non spingo mai la candidatura di nessuno, difficilmente mi espongo, nel tuo caso è diverso, sei una persona troppo intelligente per il lavoro che stai facendo, te lo dico con sincerità, hai solo bisogno che qualcuno creda nelle tue potenzialità, in fin dei conti per emergere a volte non bastano le sole capacità, devi trovare qualcuno che ti inserisca in certi ambienti. Sono sicuro che in breve tempo il direttore dell’agenzia mi telefonerà per ringraziarmi, te lo ripeto, meritavi un’opportunità e sono stato io a dartela, il fatto che ti senti a disagio è l’ulteriore dimostrazione di quanto tu sia una ragazzo con la testa sul collo”;
– “Ti ringrazio Paolo, soprattutto per quello che hai detto”.
Simona mi sorrise, mi baciò e disse:
– “Per ...