Gli amori di Antonella (parte ottava)
Data: 10/10/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Tradimenti
Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu
Mia moglie e il suo nuovo amico avevano affidato al caso la possibilità di incontrarsi di nuovo, ma il caso andava aiutato. Con gonne sempre più corte e camicette sempre più scollate Antonella andava spesso, con la scusa di far prendere aria al bimbo, al parco, dove aveva fatto la conoscenza con Marco. Questo compatibilmente con i suoi turni di lavoro, preferibilmente il pomeriggio, visto che era di pomeriggio che aveva incontrato quel bel moretto che le aveva fatto battere il cuore. Anche lui sicuramente non avrà perso occasione per passare a salutare il padre, giocatore assiduo di bocce nell’impianto posto all’interno del parco. Quindi fu facile che il caso li facesse incontrare di nuovo. Lui rimase molto colpito dalla bellezza di Antonella, per niente scalfita dalla maternità e alla fine riuscì a superare la sua timidezza e le disse: “Mi stai facendo fare un figurone…qui nessuno mi conosce e chi mi vede con te immagina sia il tuo compagno e di certo mi invidia. Io invece invidio tuo marito…è un uomo fortunato”. Antonella rispose sorridendo mentre continuava a spingere il passeggino: “In effetti saremmo una bella coppia tu ed io” “Magari…ma potrebbe succedere?” azzardò lui. Lei si fermò, lo guardò con quello sguardo malizioso che io conosco bene e rispose: “Chissà…dipende da quanto sei bravo a corteggiarmi…” Lui rimase stupito dalla risposta e la guardò con aria interrogativa, ma lei aggiunse: “Dai, vedi che sto scherzando…sono una donna sposata”. “Va bene” disse allora lui ...
... “allora ti farò da guardia del corpo…se vieni qui al parco sempre vestita (si fa per dire) così ne avrai bisogno…ti mangiano con gli occhi e non parlo solo dei rincoglioniti della bocciofila, ci sono quei ragazzi che stavano giocando al pallone che hanno smesso di farlo quando sei passata tu”. “Ma dai…sono ragazzini” “Si, ma adesso hanno gli ormoni a mille…e anche io” “Dai rilassati, ci prendiamo un gelato, questa volta offro io” Si sedettero su una panchina, lei si chinò per slacciare il bimbo e tirarlo fuori dal passeggino, c’era un suo amichetto che giocava su una coperta stesa per terra li vicino. Così facendo mostrò completamente il seno grazie all’ampia scollatura. Poi nell’adagiare il figlio vicino al compagno di giochi si chinò in avanti e la mini minigonna lasciò vedere tutto. Poi si sedette di nuovo accanto all’amico che aveva smesso di mangiare il gelato, stava lì inebetito con due coni in mano (Anto gli aveva chiesto di tenere anche il suo mentre liberava il figlio). Lei lo guardò fra il sorpreso e il compiaciuto e lui balbettò: “Sai dove dovrei metterlo adesso il gelato? Non fare più queste mosse…” “Dai…non avrai mai visto un culo…” “Ne ho visti tanti…ma come il tuo mai, perdona la franchezza”. “Che scemo che sei…però…grazie del complimento” Poi il bimbo dava segni di irrequietezza e Antonella si convinse che era arrivato il momento di rientrare e farlo riposare un po’. Lui le chiese se avesse avuto la possibilità di rivederla. Antonella disse decisa: “Certo, ma ...