1. "Cena di classe"


    Data: 14/01/2018, Categorie: Comici Autore: Dumbo, Fonte: EroticiRacconti

    Iniziamo per la quarta volta questo racconto, si per rendere ancora tutto un po' più comico, in questo periodo dove non ho tempo a causa del lavoro e riesco rientrare a casa solo per dormire, il computer: tra aggiornamenti, sbalzi di corrente e riavvii improvvisi continua a perdere il racconto scritto e a rifilarmi una vecchia lista della spesa scritta a gennaio.
    
    Sono da poco single, i miei “amici” credono di essere la reincarnazione di cupido e mi organizzano in continuazione un appuntamento dietro l’altro. Forse ci sono anche scommesse clandestine con relativo montepremi per la persona che mi farà “innamorare”. La verità? Vorrei semplicemente starmene un po' da solo e godermi un po' quella libertà che non ho mai avuto, non single per sempre però 8 appuntamenti con 8 ragazze diverse in 3 mesi, tutti conclusi senza nulla di fatto in un periodo lavorativo complicato, stanno iniziando a stressarmi persino più della mia ex.
    
    No, non sto raccontando uno di quei 8 disastrosi appuntamenti ora, bensì cosa mi è capitato per evitare l’ennesimo incontro non richiesto.
    
    Tutti noi abbiamo avuto un’infanzia, con essa inesorabilmente i primi compagini di scuola: asilo, elementari e medie. Nel mio caso, un piccolo paese di provincia, i soggetti in questione sono sempre stati gli stessi in tutte e tre le scuole con qualche piccola variazione. Sono 16 anni che non li vedo e non li sento, ne ho intravisto qualcuno sui social, e di altri ho sentito qualche storiella qua e là. ...
    ... Sinceramente non ci sono mai andato molto d’accordo, ho sempre cercato di vederli il meno possibile e sono sempre stato bene anche senza di loro.
    
    Puntualmente ogni anno verso giugno organizzano la cena di classe, dopo 16 anni forse è più coretto chiamarla rimpatriata, io ogni singolo anno mi sono sempre defilato tirando fuori impegni lavorativi (su 15 cene 13 ero sul serio a lavoro). Quest’anno per evitarmi un appuntamento con Tania (ora voi ed io abbiamo le stesse informazioni su questa Tania, solo il nome) ho accettato l’invito alla “cena di classe”.
    
    Le prime cene erano organizzate in pizzeria, poi siamo passati alle feste in discoteca, alcune addirittura in qualche locare della riviera, gli ultimi incontri nella trattoria più scarsa e meno cara della zona. Mentre mi dirigo alla locanda designata in me vi erano due voci, una suggeriva di tirare il pacco e di andare altrove l’altra faceva leva sulla curiosità di vedere come sono diventati ora. Non ho fatto in tempo a scegliere la voce a cui dar retta, mi sono ritrovato nel parcheggio con questo gruppo di semi sconosciuti quasi accerchiati ad aspettarmi.
    
    Intravedo qualche lineamento nelle facce, che poco alla volta mi fanno collegare i visi ai rispettivi nomi e cognomi. Alcuni irriconoscibili, altri hanno lo stesso viso di quando erano piccoli però coperto dalla barba e scoperchiato in alto dalla calvizie, a dirla tutta alcuni più che trentenni sembrano dei cinquantenni. Alcune ragazze sono state proprio devastate dallo ...
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