La mia vita con lei – 9 – Festa di compleanno parte seconda
Data: 23/04/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... loro; non me lo sono fatto ripetere e seguendo lo schema della notte precedente le ho cavalcate alternativamente in turni di due minuti, facendole venire entrambe per quattro volte ed innaffiandole, dopo più di mezz’ora di sperma sulle tette e sulle pance, che le due maialone si sono ripulite reciprocamente; erano le sette di sera e di comune accordo abbiamo deciso di fermarci e di riprendere dopo la cena; ad un certo punto Antonella si è rivolta alla sorella: “Ah Gabry, sai chi ho incrociato al paese un paio di settimane fa? Il nostro caro Leonardo” “Oddio” ha risposto Gabriella con un moto di disgusto: “Ahah vedo che gli vuoi sempre lo stesso bene” “E’ un essere disgustoso Antonella, non capisco come abbia fatto a piacere tanto alle nostre sorelle” “Scusate” mi sono intromesso” posso sapere di chi state parlando?”; Antonella ha iniziato a parlare: “Vedi amore di mamma, fra i tanti ragazzi del paese ce n’era uno che si riteneva il più bello di tutti e devo dire che in effetti lo era; il problema è che era anche un grandissimo stronzo e cafone, molto pesante nei suoi apprezzamenti e soprattutto con le mani molto lunghe; con me ha smesso di provarci solo dopo che gli ho mollato una sberla davanti ai suoi amici e a suo padre che aveva il negozio al centro del ...
... paese; alle tue zie invece piaceva molto, loro guardavano soltanto la sua bellezza e gli si sono di certo concesse entrambe, non so se ci ha mai provato anche con te Gabriella” “Altro che, Riccardo ricordi quando ti ho raccontato di quel tizio che si è preso una ginocchiata nei coglioni? Era proprio quel simpaticone” “Grande sorellina mia” ha riso Antonella, poi io ho chiesto: “Ma scusate, questo tizio quanti anni aveva? ” “La mia età, Riccardo” “E quindi quando ci ha provato con te Gabriella era già un uomo” “Un uomo? Quello un uomo non lo è mai stato è rimasto un ragazzino viziato dai genitori e convinto di essere bello e infallibile” “Infatti, giusto alle tue zie poteva piacere” ha aggiunto Antonella “Senti mamma, evita di nominarmele se puoi, già non mi erano simpatiche prima, poi dopo la litigata peggio che mai, se mi dici pure questo le disconosco proprio come parenti” “Amore di mamma, c’è una cosa che non ho mai avuto il coraggio di dire a nessuno sulle tue zie; ma si tratta solo di un sospetto sia chiaro” “Eh no sorellona adesso ci hai incuriosito, devi dircelo” “Si hai ragione Gabry, specie dopo quello che abbiamo appena fatto sono certa di potermi fidare di voi; e poi ho un maledetto bisogno di dirlo a qualcuno, me lo tengo dentro da più di 30 anni”.