Non era semplice curiosità... - capitolo 3, la mia ragazza fa rumori diversi quando si scopa un altro
Data: 07/10/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Gorizio, Fonte: Annunci69
... prima scopata con in casa non poteva andare meglio di così". Le endorfine mi hanno già fatto dimenticare la gelosia di prima, l'odio che ho provato per la mia ragazza, per quell'Alberto, ma soprattutto per me stesso. Ecco, l'odio per se stessi, è quello che eccita più. Tra le mille domande che ho in testa riesco solo a chiedere: "Perché non mi hai fatto guardare?".
Alessia sorride: "Amore mio, non posso di certo farti guardare la prima volta che porto in casa un altro uomo".
Lei ha il tono di chi parla di ovvietà, ma io proprio non capisco: “Perché?” chiedo.
“Amore mio…” il suo tono diventa quasi compassionevole, mi carezza il volto “Da quando abbiamo iniziato a giocare alla padrona e allo schiavo tu hai tirato fuori il tuo fortissimo lato sottomesso, ma non sei sempre stato uno schiavo perfetto. Ti ricordi qualche anno fa? Eri più ribelle, alcune cose ti rifiutavi di farle, adesso no, sei semplicemente perfetto, ma mi ami e io amo te. Ti rendi conto di cosa voglia dire coinvolgere in questo gioco un’altra persona? Anzi, un altro uomo? Ti rendi conto di che vuol dire servire non solo me, ma anche lui? Non voglio rovinare il nostro gioco per la fretta. Non so te, ma io sto frequentando anche siti e forum a tema cuckold. Alcuni bull si eccitano nel vedere il cuck leccargli i piedi, preparargli il pranzo etc. Tu saresti pronto a fare cose del genere?”
Non so ...
... rispondere.
“Non voglio che semplicemente mi guardi mentre scopo un altro, voglio vederti sottomesso a me e al mio amante. Fidati, ti conosco, saranno i tuoi orgasmi migliori, ma devi essere addestrato un po’, ci arriviamo con calma, amore. Non voglio che questo gioco ti faccia male” mi bacia sulle labbra, il suo volto ha ancora l’odore del piacere di Alberto.
Addestrarmi, che termine divertente, Alessia l'ha usato spesso nei miei confronti. Sono sempre stato sottomesso, ma lungi dall'essere lo schiavo perfetto che sono ora, prima ero solo un ragazzo interessato alla sottomissione, nient'altro, ho capito solo dopo cosa davvero vuol dire venerare la propria donna, che non c'è eccitazione più grande nel vederla realizzata, nel vederla esprimere tutto il suo piacere, anche se non sono io a procurarglielo. Ripensando a quei giorni rifletto su quanto Alessia sia stata meravigliosa, ma soprattutto a quanto sia stata creativa nell’accompagnarmi in questa esperienza gradino per gradino, senza mai affrettare troppo i tempi. Vi anticipo che nel prossimo capitolo parlerò poco del mio addestramento, sono storie di schiavismo che poco hanno a che fare con la mia esperienza cuckold (se siete interessati però fatemi sapere, dedicherò a questo aspetto qualche riga in più) e ne accennerò solo brevemente anche perché ho da concentrarmi sul primo vero amante della mia ragazza: Leonardo.