Non era semplice curiosità... - capitolo 3, la mia ragazza fa rumori diversi quando si scopa un altro
Data: 07/10/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Gorizio, Fonte: Annunci69
... sempre di più, la mia mano destra corre sul mio pene, non ce la faccio più, inizio a masturbarmi. "Baciami!" urla lei, il rumore del letto invade la casa, la mia ragazza urla di piacere, ma è un urlo che non riconosco, non ha mai urlato così con me. Non è una questione di forza dell’orgasmo, non percepisco che lei stia godendo più con Alberto che non con me, mi pare semplicemente che quel piacere sia "diverso". Che emetta suoni diversi a seconda dell'uomo che la scopa? La mano che sfoga la mia erezione mi chiede di scoprirlo, vuole sapere quanti suoni è in grado di emettere la mia donna.
Alessia ride, sento un altro bacio: "Come vuoi venire?" domanda ad Alberto.
Non sento la sua risposta, non sento altri rumori, ora è la mia immaginazione a comporre il quadro, mi masturbo sempre più velocemente. Immagino la mia ragazza con in bocca il pene del suo amante che esplode oppure la figa di Alessia scopata selvaggiamente fino all'orgasmo nel preservativo. Alberto apre la porta, è ancora nudo, mi trova col cazzo in mano a segarmi selvaggiamente. Ride, non sonoramente, è semplicemente divertito, Alessia ha lo sperma del suo amante in faccia e sorride. La guardo, non mi ha mai concesso di venirle in faccia: "È un mio limite" mi ha sempre detto "Vieni dove vuoi ma non in faccia o in bocca" e, sebbene la bocca una volta o due me l'abbia concessa, la faccia mai. Anche lei è divertita dalla mia masturbazione. "Quanto ti manca?" mi chiede, è un po' scocciata, ma percepisco sia solo ...
... scena. Non rispondo, non c'è bisogno di risposta, mi manca chiaramente poco. "Aspetta!" tutta divertita si reca in bagno, poi torna con della carta igienica arrotolata su se stessa: "Tu vieni qua sopra!". Alberto sorride. Quell'ordine della mia padrona mi provoca un orgasmo quasi immediato, le strappo di mano la carta igienica e guardo la faccia della mia donna ricoperta dal piacere di un altro uomo, vengo copiosamente sulla carta, un po' di sperma finisce a terra.
Tutto il rapporto non è durato che un quarto d'ora, appena vengo Alessia si pulisce con un asciugamano, poi dà un bacetto sulla guancia ad Alberto e lo invita a rivestirsi. Lo congeda in due parole, suppongo ci sia stato una sorta di accordo prima di entrare in casa, e gli dà un altro bacio sulla guancia, ora si riveste anche lei, si mette il pigiama, mi sorride: "Allora?"
Non so cosa rispondere, sto in silenzio, ma i miei occhi indicano tutta la soddisfazione di pochi secondi prima. Mi bacia, mi abbraccia: "Questo ragazzo è tranquillo, l'ho conosciuto in giro e mi è sembrato subito un tipo normale” mi dice “Mi ha confessato che ama fare il bull. Prima di portarlo qui gli ho fatto un sacco di domande e gli ho raccontato del nostro gioco. Gli ho detto che siamo molto inesperti, ma a lui questa cosa ha fatto solo piacere. Mi è sembrato un tipo riservato, perfetto per esser la nostra prima esperienza". Lo dico ancora una volta, non avrei potuto pretendere una ragazza migliore di così. Aggiunge: "E devo dirlo, come ...