Martina e Lorenzo – seconda ed ultima parte
Data: 06/10/2020,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... mutandine.
Lui le fa uscire le tettine e da dietro le prende tra le mani.
Ha il pene duro che spinge sul culo di Martina
Le dice togliti le mutandine.
Lei , ma il preservativo?
Non l’ho, prenderai la pillola del dopo. (in realtà anche nei rapporti a venire non usò mai preservativo, gli piaceva scopare a pelle).
Cosi in piedi, profittando della sua superiore altezza glielo spinge nella passera trovandola , a sorpresa , già bagnata.
La scopa in piedi mentre le mani giocano con le tettine
Nello specchio vede come lei apprezzasse il trattamento e le dice: ricorda di masturbati sempre, è più bello. Nello specchio vide come Martina si masturbasse con delicatezza.
La scopò cosi per una decina di minuti poi si sentì stanco . Esce da lei prende una sedia vicina e si accomoda su essa.
Il cazzo sempre dritto preso in una mano . Le dice: siediti sul mio uccello
Vai su e giù.
Scopati e non vergognarti di godere e dillo quando godi
Martina, i piedi poggiati a terra, si alza e si cala sul suo cazzo mentre con la mano si masturba. Lui la aiuta da par suo. Le ha messo un dito nel culo. La doppia penetrazione e le sua dita la stanno facendo venire velocemente. Si guarda allo specchio e quasi non riconosce il viso orgasmato di quella donna che si riflette allo specchio, ma le piace quello sta provando. Lorenzo le sposta un attimo il culo e lei nelle discesa sente il glande appoggiarsi all’ano. Non può fermarsi. Sente il suo cazzo entrare senza attrito ...
... nel culo ed è un suo oh di sorpresa e piacere che accompagna la nuova penetrazione . Risale mentre sente un nuovo orgasmo che monta. Di nuovo scende .
Lorenzo ha di nuovo spostato l’uccello che rientra in vagina. L’orgasmo di lei è ormai irreversibile.
Vengo, vengo dice e quando Lorenzo la sente e la vede godere ferma la sua discesa e quando la vagina ha preso tutto il cazzo sborra e gode anche lui .
Poi fermi, lei ancora seduta su lui. La sborra scivola lungo il pene che lentamente si ritrae dal magnifico buco.
Infine Martina si alza e con la mano ed un fazzoletto di carta si asciuga tra le gambe e poi mentre si riveste , gli chiede: perché sei venuto dentro, lo sai che ?
Lui :tranquilla prendi questa e le dà la pillola del giorno dopo. Vale anche per ieri; stamattina sono passato dal mio amico farmacista e ho fatto scorta.
Lei , sollevata, la inghiottì immediatamente.
Alla sera tornano a casa da lui senza che lei faccia domande in proposito.
Cinque giorni mancavano al suo rientro a casa dai figlioli e dall’amato marito ed in quei giorni rotto l’argine difensivo Lorenzo sapeva cosa fare.
Il suo fine ormai avrete compreso non era che fosse amato, lei aveva già un marito, ma che contrariamente ai suoi principi di fedeltà , di unicità di rapporto, fosse sempre disponibile a fare sesso con lui, sesso senza limiti.
In quei cinque giorni le insegna ed insieme provano le cose sessuali più piacevoli.
Andarono insieme a comprare nuovi vestiti e nuovo ...